L’ex presidente del senato e attuale presidente dei senatori Ap-Ncd Renato Schifani si è dimesso dalla guida del gruppo in aperto contrasto con le scelte politiche del leader del partito Angelino Alfano, attuale ministro dell’Interno.
Schifani ha annunciato al sua decisione ai colleghi con una lettera e poi l’ha ufficializzata con una conferenza stampa a Roma nel corso della quale ha detto senza mezzi termini che le sue dimissioni “sono il frutto della non condivisione della linea politica per il futuro del partito”.
Da tempo Schifani e il gruppo storico dei senatori pressa per il ritorno nel centrodestra e non è stata digerita la scelta di Alfano di stringere, informalmente ulteriore alleanza stabile con Renzi e con il suo Pd. pesa, poi, la posizione chiara dell’udc per il no al referendum, posizione abbastanza forte assunta anche da Schifani.
“Saluto con viva soddisfazione le dimissioni di Renato Schifani da capogruppo di Ap-Ncd al Senato – dice il capogruppo di Forza Italia all’ars Marco Falcone -. Purtroppo l’Ncd rischia di assumere una deriva sinistrorsa che non rispetta la volontà dei suoi elettori”.
Il messaggio di Falcone sembra una sorta di invito a tornare in Forza Italia “Oggi noi abbiamo un dovere: quello di costruire una coalizione che partendo dal centrodestra – aggiunge – coinvolga segmenti intelligenti e generosi della società siciliana per dare un’offerta politica che inverta una tendenza costantemente al ribasso. Con il presidente Schifani, uomo delle istituzioni, possiamo realizzare una piattaforma programmatica che sia seria alternativa al fallimento e al populismo del Pd di Crocetta e di Matteo Renzi. Occorre voltare pagina, per dare alla Sicilia, all’Italia intera, una occasione vera di riscatto”.
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