Incontro tra Fisascat Cisl Palermo Trapani e l’assessore comunale alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti per discutere sul nuovo regolamento Movida relativamente alle sale bingo che disciplinerà la vita notturna nella città di Palermo a partire dal 19 marzo.
“Abbiamo incontrato stamane l’assessore Forzinetti per manifestargli le nostre preoccupazioni rispetto alle ricadute che tale regolamento potrebbe avere sulla tenuta occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati nel settore dei bingo”, spiega Stefano Spitalieri segretario generale della Fisascat Cisl Palermo Trapani.
Uno dei punti su cui si concentrerà il decreto, infatti, è la limitazione degli orari di utilizzo delle slot machine posizionate anche all’interno delle sale bingo che dovranno spegnersi entro le 20.
Le preoccupazioni del sindacato
“A nostro avviso, quando si parla di gaming hall – continua il sindacalista – occorrerebbe dedicare delle riflessioni specifiche alle slot machine posizionate all’interno delle sale bingo. Le sale, infatti, registrano una maggiore affluenza della clientela proprio nelle ore serali da cui deriva la stragrande maggioranza della loro attività. Qualora non venisse fatta alcuna distinzione, si rischierebbe di limitare fortemente l’attività svolta all’interno delle sale bingo con conseguenti fortissime ricadute sulla tenuta occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori che operano nel settore del gioco legale”.
Spitalieri, “Necessario pensare a possibili scenari”
Spitalieri prosegue: “È necessario, infatti, pensare per tempo a tutti i possibili scenari che si potrebbero prospettare per scongiurare la possibilità che, da una misura varata con lo scopo di rendere più sicura Palermo e la collettività, si possa invece ricadere negativamente e pesantemente sui livelli occupazionali delle lavoratrici e dei lavoratori del settore”.
“Registriamo positivamente – conclude il sindacalista cislino – la disponibilità manifestata stamane dall’assessore Forzinetti ad entrare nel merito della questione in un settore ove, troppo spesso, esistono tanti pregiudizi ideologici. Auspichiamo che le nostre rimostranze possano essere accolte positivamente anche dal Sindaco e dall’intero Consiglio Comunale nel superiore interesse di tante lavoratrici e lavoratori palermitani e delle loro famiglie”.
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