Cambia il mondo del divertimento serale di clienti e commercianti palermitani. Biglietto elettronico nominativo per entrare in discoteca, limiti alla vendita di alcolici e tante altre nupove regole vengono introdotte dopo che il Consiglio Comunale ha approvato questa notte il regolamento movida. Un atto atteso da diversi mesi e che servirà a dare regole certe alla movida del capoluogo siciliano. Dieci articoli in cui l’assessore alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti ha cercato di bilanciare gli interessi all’attività economica dei commercianti con quelli del riposo e del quieto vivere dei residenti.
I limiti per i gestori delle attività commerciali
Secondo quanto previsto dal regolamento appena approvato, i gestori dei pubblici esercizi saranno tenuti a:
- assicurare la completa pulizia e la massima condizione d’igiene da rifiuti, ed in particolare vetro, carta, plastica, lattine e contenitori per alimenti, derivanti dal consumo degli avventori o frequentatori dei locali
- dovranno esporre dei cartelli relativi alle regole imposte dal regolamento movida
- saranno tenuti a provvedere, nell’orario di chiusura notturna del pubblico esercizio, a rendere non fruibili da eventuali passanti arredi, tavoli, sedie e ombrelloni posti all’esterno dei locali.
- vigilare affinché i frequentatori dei locali evitino comportamenti che possano ledere il diritto al riposo o alla quiete pubblica. O comunque avvisare la polizia municipale o le forze dell’ordine su comportamenti dei frequentatori che possano ledere il riposo, il decoro urbano o la pubblica sicurezza.
Vendita di alcolici da asporto e al banco
Il regolamento disciplinerà anche le regole relative al consumo di alcolici. In tal senso, il regolamento movida prevede quanto segue:
- è vietato ai titolari di attività commerciali vendita per asporto in contenitori di vetro o in lattina dalle ore 22,00 fino alle ore 07,00 del giorno successivo.
- Dopo le ore 22.00, è consentita la vendita di bevande, esclusivamente negli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande
- È vietata l’effettuazione di offerte speciali relative sulla somministrazione di alcolici dopo le ore 22,00 e fino alla chiusura dell’esercizio.
- Per i clienti, non sarà possibile consumare bevande in contenitori di vetro o in lattina all’esterno o in pubblica piazza dalle ore 22.00 alle ore 07.00
- E’ sempre vietata la vendita e la somministrazione di alcolici e superalcolici dalle ore 03.00 alle ore 06.00.
Ridotta l’attività delle slot machine
L’atto andrà a regolare anche l’attività relativa al gioco d’azzardo, in particolare sui dispositivi elettronici come le slot machine. In tal senso, il regolamento è stato emendamento dal Consiglio Comunale, con una riduzione degli orari di gioco a cinque ore. Si potrà utilizzare tali apparecchiature dalle 15 alle 20. Nelle ore in cui non funzioneranno, gli apparecchi rimarranno spenti tramite e non saranno accessibili
L’attività delle discoteche e la musica all’aperto
Le principali novità riguardano le discoteche e le attività che prevedono emissioni acustiche. In tal senso e su indicazione del Comitato Ordine e Sicurezza, è stata introdotta una forma di sbigliettamento elettronico con biglietto nominativo. Inoltre, i locali danzanti dovranno dotarsi di un sistema di videosorveglianza. Il regolamento movida disciplina inoltre l’apertura di nuove attività commerciali del settore. “Si vietano nuovi insediamenti di discoteche, all’interno del centro storico. Per le discoteche esistenti, alla data di approvazione del presente regolamento la diffusione sonora è vietata dalle ore 02.00 alle ore 09.00”. Inoltre, il testo prevede la possibilità di ulteriori limitazioni su altre aree della città rientranti nelle zone A, A1 e A2 del Piano Regolatore Generale attualmente esistente.
Per le attività con impianti sonori, sono concesse delle deroghe sulle emissioni acustiche per una serie di giornate dell’anno tipizzate nel regolamento. Fra queste rientrano San Valentino (14 febbraio), martedì e giovedì grasso di Carnevale, il Festino (14 luglio), Ferragosto (14 agosto), Halloween (31 ottobre), Natale, Capodanno ed Epifania. “Il sindaco, acquisito previamente il parere del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica – chiarisce inoltre il testo -, con propria ordinanza potrà disporre eventuali deroghe in occasione di particolari eventi, manifestazioni, festività, anche con riferimento a determinate zone della città”.
Multe e sanzioni
In caso di violazioni, il regolamento movida disciplina multe e sanzioni amministrative nell’articolo 8 del testo. In tal senso, è prevista una sanzione del pagamento di una somma da 25 a 500 euro per ogni reato accertato. Gli esercenti che violino le disposizioni previste all’articolo 4 (divieti di vendita di alcolici) sono, altresì, soggetti alla sanzione accessoria del sequestro amministrativo cautelare delle bevande in contenitori in vetro e in lattine detenute all’interno dell’esercizio. Inoltre, chiunque violi le regole in materia di diffusione del suono, è altresì soggetto alla sanzione accessoria del sequestro amministrativo cautelare delle apparecchiature di diffusione. In caso di recidiva dello stesso esercizio entro 24 mesi, di violazioni delle disposizioni, si configura un abuso del titolo abilitativo.
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