“Bene la previsione che consente la musica anche nei dehors nei limiti fonometrici previsti dalla legge. Un sano sviluppo turistico e commerciale non può prescindere dal benessere della città e dei suoi abitanti”.
Lo dicono in una nota la presidente e il direttore di Confesercenti Palermo, Francesca Costa e Salvo Basile, che in queste settimane hanno aperto un confronto nel merito con l’assessore alle Attività produttive Giuliano Forzinetti sul “Regolamento della Movida per il corretto svolgimento delle attività di esercizio pubblico e di intrattenimento”, presentando alcuni emendamenti alla bozza iniziale predisposta dall’assessorato. Tra le richieste di Confesercenti Palermo, la possibilità per i frequentatori di consumare negli spazi di pertinenza del locale bevande servite in bottiglie di vetro o lattina anche senza l’obbligo di acquistare beni alimentari.
“Siamo d’accordo ad una regolamentazione – dicono Costa e Basile – che contempera le esigenze di tutti e che è frutto di un importante lavoro che ha visto impegnati le rappresentanze datoriali, l’assessore e la Commissione Attività produttive. Come associazione di categoria crediamo che l’armonia tra residenti e pubblici esercizi sia la base per uno sviluppo economico sano e duraturo. Pronti a fare la nostra parte e a chiedere il rispetto del regolamento ai nostri associati”.
La pedonalizzazione di Mondello e il regolamento movida
Nelle settimane scorse, l’assessore comunale alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti è intervenuto a Talk Sicilia, sull’argomento movida e sul nuovo regolamento. Via Roma vuol dire fatalmente centro storico. Un’area, quella della I Circoscrizione, diventata negli ultimi anni terreno fertile per pub e locali di ogni genere. Il cuore della movida palermitana, in una zona a forte densità abitativa. Un elemento sul quale si è creato uno scontro frontale fra due interessi legittimi: quello a godere del diritto al riposo dei residenti, contro il diritto a condurre un’attività economica dei commercianti. Un problema a cui l’assessore alle Attività Produttive ha trovato la sua personale ricetta, ovvero un trasferimento della movida verso le borgate marinare della città. Tra queste rientra a pieno diritto anche Mondello che, ancora una volta, sarà al centro di una massiccia opera di pedonalizzazione.
“Stiamo elaborando il nuovo regolamento movida, atto che interessa chiaramente anche Mondello e tutta la fascia costiera. Vogliamo uniformare e spostare la movida, rivoluzionandola rispetto a come la conosciamo. Oggi, infatti, abbiamo un problema serio al centro storico. Ad oggi la movida è concentrata in una zona della città che non è concepita appunto per per lo svago di ragazzi e turisti. Dobbiamo riportare questi flussi ai luoghi deputati. Per questo abbiamo prodotto un nuovo regolamento movida. C’è un confronto in atto con la Questura per fare appunto un regolamento che vada incontro alle esigenze di tutti gli attori coinvolti della città, dei residenti e delle categorie produttive”.
“Locali aperti fino alle 5 di mattina”
“Abbiamo ipotizzato una chiusura prolungata per i locali di pubblico spettacolo per le discoteche – ha aggiunto Forzinetti -, in modo tale da concentrare almeno fino alle 05:00 la vera movida nei luoghi deputati. Per quanto riguarda gli stabilimenti balneari e la fascia costiera, prevediamo anche la possibilità di fare musica all’esterno, con degli orari prolungati. È assolutamente un peccato in una città come la nostra, che si affaccia sul mare, non sfruttare un simile palcoscenico. Soprattutto dal punto di vista turistico. Quindi, senza ledere il diritto al riposo dei residenti, possiamo elaborare un regolamento che vada che vada incontro a questa esigenza, spostando la movida e le attrazioni turistiche in luoghi sicuramente più consoni per questo”.
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