La pressione sul Comune delle associazioni dei commercianti che chiedono all’unisono una modifica sul regolamento sulla concessione di suolo per le attività di ristorazione all’aperto sta dando i primi frutti. Una materia di competenza del consiglio comunale ma che adesso vede la proposta di modifica targata Giambrone-Piampiano con l’approvazione del sindaco Leoluca Orlando.
Un passo in avanti che arriva anche dopo l’attento lavoro di ascolto della commissione “Programmazione, Sviluppo economico e attività produttive” che ha prestato orecchio alle esigenze e richieste delle associazioni d’impresa. Un ventaglio di proposte che spaziano dalle estensioni di suolo pubblico da occupare fino alla pulizia e mantenimento delle aree, continuando anche con gli orari ed i limiti alla fruizione.
Una proposta complessiva che tenta di affrontare la materia cercando di venire incontro ai commercianti ma anche ponendo dei limiti e dei paletti ancora più stringenti.
Ecco alcune delle modifiche proposte rispetto al regolamento attualmente in vigore:
1) la modifica richiesta dell’art.3 c. 2 consiste nel poter autorizzare la concessione di suolo pubblico anche a quei locali che svolgono attività in locali posti a piano seminterrato; ma solo ed esclusivamente a chi è titolare di attività di somministrazione a far data dall’entrata in vigore delle modifiche stesse.
2) l’eliminazione del c.3 dell’art.3 non consente più di chiedere suolo pubblico oltre quello in proiezione che costituisce il fronte del proprio locale.
3) art.3 c.4 : mentre prima era consentito di occupare sino al doppio della superficie interna destinata alla somministrazione……con le modifiche, mantenendo il limite massimo di 36 mq, l’occupazione non potrà essere superiore al 50% della superficie interna destinata alla somministrazione e viene comunque garantita, a quei locali che hanno superfici inferiori a 20 mq la possibilità di ottenere comunque 12 mq.
4) creazione del c 4 bis dell’art.3 per consentire anche ai chioschi, ovviamente regolarmente autorizzati, di occupare suolo pubblico.sino ad un massimo di 12 mq.
5) 6) 7) 8) e 9) le modifiche riguardano variazioni di alcune distanze.
10) riguarda le aree pedonali per ovviare ad un sovraffollamento di concessioni che renderebbero poco fruibili le aree stesse.
11) prevede la possibilità di poter chiedere suolo pubblico su sede stradale anche nelle strade di tipo E ed F ad esclusione dei grandi assi viari di collegamento nel rispetto di quanto previsto dal C.d.S..
12) eliminazione del vincolo orario dalle 20,00 fino alle 1,00 del giorno successivo (centro storico e borgate marinare)
13) eliminazione dell’art.7 che consentiva di occupare aree antistanti al locale sino ad un massimo di 10 ml dal locale stesso (attraversamento stradale)
14) di fatto ribadisce il divieto assoluto di coesistenza tra tende ed ombrelloni.
15) creazione del c.6 dell’art 8: divieto di diffusione musicale sia dal vivo che fono riprodotta negli spazi oggetto di concessione.
16) creazione del c.7 dell’art.8: divieto di effettuare qualsiasi forma di chiusura laterale degli ombrelloni con utilizzo di teloni o materiale plastico, anche per le pergotende e divieto di collocazione di tettoie.
17) creazione del c.8 dell’art.8: la fruizione dei dehors è consentita sino alle 24.
20) creazione del c.3 dell’art.14: consente di poter volturare le concessioni.
21) e 22) mirano ad una più costante e differenziata pulizia delle aree
“Uno strumento più articolato per far fronte alla situazione modificata in città, con il sempre più forte afflusso turistico e col moltiplicarsi dell’offerta e della domanda – commenta il sindaco vLeoluca Orlando -.Una proposta che comunque tiene nel giusto conto sia le esigenze degli esercenti sia quelle dei residenti, oltre la garanzia di condizioni di sicurezza. Auspichiamo ovviamente che come avvenuto per il regolamento sui mercati vi sia una proficua collaborazione di tutte le forze politiche in Consiglio per una veloce approvazione di questo importante strumento”.
“È una proposta frutto di un importante lavoro svolto dagli Uffici e dalle Commissioni del Consiglio comunale, che hanno recepito molte indicazioni venute dai commercianti – dicono gli assessori Piampiano e Giambrone -. L’iter è stato più lungo del previsto perché abbiamo voluto elaborare una proposta che non suscitasse alcuna perplessità sul piano formale, che speriamo quindi possa essere discussa ed approvata velocemente”.
“Sono soddisfatto per il lavoro fatto dalla Commissione, che ha avuto grande capacità di ascolto e sintesi – dice Ottavio Zacco, presidente della commissione -. Offriamo a tutti i consiglieri un’ottima proposta che tiene conto delle tante esigenze in campo e che può essere buon strumento per sostenere un settore commerciale che oggi è trainante dell’economia cittadina”.
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