Un confronto con la cittadinanza per migliorare la delibera relativa al regolamento sui beni comuni. Questo è stato lo scopo del dibattito indetto dai gruppi d’opposizione del Consiglio Comunale di Palermo. Scambio di idee tenutosi questo pomeriggio nell’aula consiliare di Palazzo delle Aquile. Punto centrale del confronto, appunto, la delibera relativa alla gestione e alla manutenzione dei beni comuni, prelevata la settimana scorsa in Consiglio Comunale ma all’ordine del giorno dell’assemblea addirittura dal 2018.
Argiroffi: “Coinvolgere cittadinanza”
Un regolamento che mira a disciplinare le forme di partecipazione attiva in merito ad una serie trasversale di categorie di aree comunali. Come ricordato bene dal consigliere di “Oso” Ugo Forello infatti, non esiste in diritto una definizione vera e propria di “beni comuni”. Della questione si occupò circa un decennio fà la cosiddetta commissione Rodotà. Ma il prodotto del tavolo di confronto giace da anni in Parlamento, in attesa di una trattazione.
Atto, quello sottoposto all’attenzione del Consiglio Comunale, che diventa quindi fondamentale nell’ottica di una condivisione degli spazi pubblici, come sottolineato dalla consigliera comunale Giulia Argiroffi. “L’incontro segue ad un precedente dibattito avuto con un gruppo di cittadini. In quella sede, ci eravamo ripromessi di confrontarci con la città. Se si parla di beni comuni e di partecipazione, è necessario che la cittadinanza venga coinvolta nella maniera più trasparente possibile. E’ un regolamento che ereditiamo dalla precedente amministrazione, sottoscritto da un’associazione e prelevato soltanto da una settimana. L’atto ha subito delle modifiche funzionali e siamo qui ad ascoltare ed accogliere ulteriori e preziosi suggerimenti”.
Di Gangi: “Atto trasversale, opportunità per la città”
Consigli che, nell’ottica degli esponenti d’opposizione, mirano a migliorare la proposta da sottoporre al tavolo di lavoro che verrà convocato dal presidente del Consiglio Comunale Giulio Tantillo. Sede a cui dovrebbe partecipare un membro per gruppo consiliare. Ciò al fine di dare vita ad una proposta condivisa e di celere approvazione, come sottolineato dall’esponente di Progetto Palermo Mariangela Di Gangi.
“Auspichiamo che l’iter in Consiglio Comunale sia lo stesso del regolamento per la spesa con forme di democrazia partecipata. Sarà costituito un gruppo di lavoro che possa portare a Sala delle Lapidi con una proposta unica, in modo da approvare celermente l’atto. E’ un regolamento importante – sottolinea Mariangela Di Gangi -. Attiene non ad una disciplina specifica, ma alle forme con cui i cittadini possono partecipare e prendersi cura della nostra città. E’ un atto trasversale. Un’opportunità importante a cui noi opposizione daremo il nostro contributo propositivo al fine di restituire ai cittadini la capacità di potersi prendere cura non solo degli spazi verdi, ma in generale della città”.
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