Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha ricevuto oggi pomeriggio in visita di cortesia a Palazzo d’Orléans Giovanna Spatari, neo rettrice dell’università di Messina, prima donna alla guida dell’ateneo.
“L’elezione della professoressa Spatari, il cui alto profilo professionale è noto a tutti – dice il presidente – è stato motivo di orgoglio per la Sicilia intera. La nostra regione, infatti, è tra le poche in Italia che può vantare una donna in un ruolo così prestigioso”. Tra i temi affrontati anche la sanità pubblica e la necessità di modernizzare le università per renderle sempre più al passo con i tempi.
“Con un mondo del lavoro in continua evoluzione – conclude Schifani – bisogna rendere gli atenei sempre più attrattivi affinché i nostri ragazzi non sentano la necessità di studiare fuori dalla nostra regione per conseguire l’eccellenza”.
Chi è Giovanna Spatari
Autrice di oltre 120 pubblicazioni scientifiche inerenti la medicina del lavoro, Giovanna Sparati, è stata protettrice al welfare e politiche di genere dell’Università di Messina, ha presieduto dal 2005 al 2007 il Cpo, Comitato Pari Opportunità mentre dal 2014 al 2016 è stata vicepresidente del CUG, comitato unico di garanzia dell’ateneo peloritano. Tra i diversi incarichi in atto che attestano la qualificazione tecnico-scientifica, attualmente, è delegata ai temi di genere della federazione italiana società mediche (Fism), è referente regionale dell’osservatorio nazionale sulla salute delle donne (Onda); presiede la società italiana di medicina del lavoro ed è direttrice del O.A.I dei servizi presso l’AOU “G.Martino di Messina”.
“lotterò per garantire loro una università sempre più moderna ed al passo coi tempi affinché non debbano più prendere treni o aerei per studiare in altre sedi e possano crescere ed affacciarsi al domani con fierezza insieme a noi” – conclude la nuova rettrice dell’ateneo di Messina -.
Le congratulazioni dei colleghi
“La prima donna a presiedere il seggio 1 dell’aula magna. Spatari 242. Quel 242 indica i voti ottenuti da Giovanna Spatari all’ultimo seggio, il secondo in cui votano tutti i docenti. Si traducono in 596 voti complessivi: si traducono nel raggiungimento del quorum e quindi della vittoria della prima donna alla guida di un’università siciliana. – ha dichiarato la professoressa Cinzia Ingratoci -. Poi ancora, le congratulazioni del ministro dell’università e della ricerca, Anna Maria Bernini: “Congratulazioni e auguri alla professoressa Spatari, prima donna alla guida dell’ateneo, è motivo di soddisfazione. Gli obiettivi sono tanti e sono certa che saprà puntare in alto valorizzando l’ampia offerta formativa del suo ateneo”.
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