È tempo di bilanci ad un mese esatto dalla riapertura, a Palermo, dei giardini di Palazzo Orléans, sede della presidenza della Regione. Dopo anni di chiusura per un lungo contenzioso, il governo regionale guidato dal presidente Nello Musumeci ha voluto riaprire i cancelli degli storici giardini, resi ora più accoglienti da una serie di interventi di riqualificazione. Le presenze giornaliere sono cresciute nel corso delle settimane e, nella seconda metà di agosto, sono raddoppiate raggiungendo una media di oltre mille persone al giorno.
Dal 5 agosto sono state, infatti, circa 32 mila le persone, incluse molte famiglie con bambini e numerosi turisti, che hanno scelto di visitare i tre ettari e mezzo dei giardini che, attraverso un percorso “a tappe”, permettono di osservare un vasto patrimonio naturalistico di specie animali e vegetali.
I giardini di Palazzo Orléans sono aperti dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 (ultimo ingresso alle 12.30) e dalle 17 alle 19 (accesso consentito fino alle 18.30). La domenica e nei giorni festivi l’apertura è solo di mattina, mentre il lunedì è il giorno di chiusura. Maggiori dettagli e informazioni sono disponibili sul sito ufficiale.
L’ingresso ai Giardini è consentito senza l’utilizzo di alcun tipo di mezzo di trasporto personale, fatta eccezione per quelli in uno alle persone con disabilità. Non è consentito, quindi, introdurre all’interno dei viali motocicli, biciclette, pattini, monopattini, skateboard, ma neppure palloni, aquiloni e altri oggetti o giochi che possano arrecare disturbo alla quiete degli animali e alla fruizione dei visitatori. Non sono consentite fotografie e riprese video ad eccezione di quelle per uso personale. Nel regolamento di fruizione dei Giardini, viene chiesto ai visitatori di mantenere comportamenti conformi all’ordine pubblico e al buon costume, di astenersi da qualsiasi comportamento che possa causare danni al patrimonio artistico e naturalistico. Vietato somministrare alimenti agli animali, arrecare disturbo alla fauna, entrare o gettare oggetti all’interno delle vasche, calpestare le aiuole, introdurre cani o altri animali (fatta eccezione per i cani guida per i non vedenti). L’ingresso ai minori di 14 anni è consentito esclusivamente se questi sono accompagnati dal proprio genitore, da un parente o da altro soggetto autorizzato maggiorenne. Per le scolaresche e le visite di gruppo l’accesso è consentito con la presenza di docenti e accompagnatori autorizzati che assicurano la sorveglianza.