Su proposta dell’assessore alla Funzione pubblica e alle Autonomie Locali, Luisa Lantieri, la giunta regionale ha approvato la delibera che ridurrà notevolmente il contingente complessivo di distacchi, aspettative e permessi sindacali.
Il testo approda in giunta dopo un’ampia discussione avviata in questi mesi con l’Aran e le organizzazioni sindacali ed introduce una riduzione del 50% dei permessi sindacali retribuiti e del 25% delle aspettative sindacali retribuite.
Il risparmio complessivo ammonterà a 2.415.443,65 euro . Per il presidente Crocetta continua l’azione di moralizzazione della vita amministrativa e “sono contento – dice – che questo si faccia con l’accordo dei sindacati e dei lavoratori”.
Su proposta dell’assessore alla Salute Baldo Gucciardi la giunta regionale ha, poi, approvato la proposta di deliberazione relativa agli atti di indirizzo aziendali delle Asp e delle aziende ospedaliere siciliane, ad esclusione di alcune che stanno concludendo l’iter, e le relative piante organiche.
“L’iter – ha detto Gucciardi – ha previsto per diversi mesi il coinvolgimento del Ministero della Salute, della commissione parlamentare regionale, dei dirigenti degli assessorati, dei direttori generali, dei sindaci dei territori,
delle organizzazioni sindacali e delle associazioni, in un processo democratico che ha permesso di migliorare la proposta iniziale. Abbiamo puntato non solo a salvare le strutture a rischio chiusura, ma alla modernizzazione del sistema sanitario regionale, che si libera di inutili duplicazioni tenute in piedi spesso per motivi politici”.
“Con tali atti – ha affermato il presidente Crocetta – si darà il via libera ai concorsi, dando la possibilità a centinaia di lavoratori di essere assunti, ma soprattutto si migliorerà la qualità dei servizi. Ritengo importante l’idea degli Ospedali Riuniti – continua il governatore – una grande intuizione del governo regionale, che impedendo la chiusura di tanti piccoli ospedali li specializza, trasformando la rete ospedaliera siciliana in una rete di eccellenza. E’ un atto storico che si ascrive a un governo che non fa annunci, ma i fatti ed io sono orgoglioso del grande lavoro che stiamo
facendo per modernizzare la Sicilia”.
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