Via libera ai finanziamenti di venti piccole, medie e grandi aziende siciliane per sostenere l’innovazione tecnologica. La Regione, tramite l’assessorato alle Attività produttive, ha infatti approvato la graduatoria definitiva che stanzia nove milioni di euro, nell’ambito del Po Fesr 2014-2020 (azione 1.1.3). Il bando prevedeva il “l’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative”.
Per il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci si tratta di «un importante segnale di importanza e di attenzione che il governo rivolge nei confronti delle imprese dell’Isola impegnate ad accrescere e consolidare la propria posizione sui mercati internazionali, attraverso una costante e continua innovazione».
L’obiettivo del bando era quello di finanziare progetti, realizzati in partenariato tra imprese, per il rafforzamento della loro capacità innovativa, con particolare riferimento all’avanzamento tecnologico dei prodotti, dei sistemi di produzione e di quelli organizzativi.
Particolare attenzione è stata posta al tema della promozione e del consolidamento delle reti d’impresa, nonché all’inserimento di ricercatori con elevati profili tecnico-scientifici nell’ambito dei progetti presentati.
Queste le aziende finanziate: Green Planet di Palermo; Edalab di Enna; Hts Enologia di Marsala; Info Solution di Palermo; Etna Hitech di Catania; EliSicilia di Pozzallo; Gesin di Floridia; Innogea di Palermo; Winch Energy Italia di Palermo; Arancia Ict di Palermo; Techlab Works di Catania; C.S. di Catania; Signo Motus di Messina; La Sia di Catania; Net Italia di Catania; Elettrocostruzioni di Caltanissetta; Net Service di Catania; M.A Group di Caltanissetta; Geolive Belice di Castelvetrano; Tglobal di Palermo.