In queste ore si concretizzano due diversi regimi di aiuti dalla Regione: uno sul fronte della crisi covid destinato ai Comuni, l’altro invece per fronteggiare l’emergenza incendi e che viene destinate alle aziende agricole e zootecniche danneggiate.
Gli aiuti covid
Ottantatre milioni di euro per gli investimenti dei Comuni siciliani. La Regione si appresta a trasferire agli enti locali che ne hanno fatto richiesta (368 su 390) le risorse frutto di una riprogrammazione del Fondo sviluppo e coesione proposta dal governo regionale guidato da Nello Musumeci. Gli uffici del dipartimento Autonomie locali hanno già completato l’istruttoria e il dirigente generale ha autorizzato la liquidazione di 83,3 milioni di euro per investimenti a finalità sociale.
Musumeci: “Col governo nazionale estenuante interlocuzione”
“Conclusa la lunga ed estenuante interlocuzione con il governo centrale – evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci – i Comuni potranno finalmente utilizzare le risorse che abbiamo voluto destinare loro con un’apposita norma inserita nella Legge Finanziaria regionale dello scorso anno: una delle numerose misure che abbiamo messo in campo contro la pandemia a sostegno di cittadini e imprese”.
Sostegno ai Comuni
“La Regione – sottolinea l’assessore alle Autonomie locali, Marco Zambuto – continua a essere a fianco dei Comuni, a maggior ragione in questo periodo che ha causato gravi difficoltà finanziarie a tutti gli enti locali”.
Aiuti anche agli allevatori danneggiati
Intanto si sta anche lavorando per aiutare le attività zootecniche duramente colpite dagli incendi di questi giorni. È già on line sul sito della Regione Siciliana l’avviso pubblico per i contributi urgenti alle imprese di allevamento che hanno subito gravi danni a causa dei roghi. Si tratta della prima misura di sostegno varata con urgenza dal governo regionale.
Contributi per acquisto di foraggi e mangimi
L’avviso è stato disposto dal dirigente generale della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, nella qualità di commissario delegato per lo “stato di crisi e di emergenza”. I contributi erogati potranno essere utilizzati per l’acquisto di foraggi e mangimi, per il ripristino delle recinzioni dei pascoli e delle tubazioni necessarie all’approvvigionamento idrico. “Si tratta di un primo, modesto intervento, in attesa della riprogrammazione dei fondi che il governo regionale sta redigendo per intervenire a sostegno delle strutture aziendali danneggiate dalle fiamme – precisa una nota della Regione – in attesa di conoscere quali sostanziosi contributi vorrà concedere alle aziende agricole il governo nazionale, come assicurato dal ministro Patuanelli”. Le domande dovranno essere presentate via pec al dipartimento regionale della Protezione civile, agli ispettorati provinciali dell’agricoltura competenti per territorio e al dipartimento regionale dell’Agricoltura entro 8 giorni dalla pubblicazione dell’avviso. Sul portale della Regione è disponibile anche il modulo di richiesta.
Commenta con Facebook