Ha dato mandato all’avvocato Lorenzo Borrè, lo stesso che ha intentato cause in passato contro il M5s, l’ultima in ordine di tempo per la candidata
genovese Marika Cassimantis, per presentare ricorso contro la sua esclusione dalle regionarie di qualche giorno fa per la scelta dei candidati del M5S nelle lista per le regionali di novembre.
Lui è Mauro Giulivi attivista del M5s, compagno della deputata nazionale Chiara Di Benedetto, escluso dalla competizione on- line per la scelta dei candidati del M5s alle regionali di novembre, per via di un procedimento disciplinare avviato nei suoi confronti. Giulivi, che già nei mesi scorsi, era stato escluso dalla lista per le comunali a Palermo per non aver sottoscritto il codice etico sottoposto a tutti i candidati in un post su Facebook aveva scritto: “A breve si svolgeranno le “regionarie”, le selezioni del M5S per delineare la futura lista di candidati alle prossime elezioni regionali. Diversi attivisti sono stati sospesi preventivamente per impedirgli, ammesso che lo vogliano, di partecipare a tale selezione”.
L’attivista, che cinque anni fa si era candidato nella lista del M5S all’Ars, risulta dopo l’ex senatore del M5S Francesco Campanella (primo dei non eletti) oggi esponente di Mdp – Art 1, il più votato nel collegio di Palermo. Dopo le dimissioni del deputato regionale Giorgio Ciaccio, rinviato a giudizio per l’affaire firme false, dovrebbe subentrare al suo posto. Le dimissioni di Ciaccio sono inserite all’ordine del giorno della seduta dell’Ars del 20 luglio prossimo
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