“Via gli sprechi, via i vitalizi e tagli degli stipendi faraonici. Per il resto le nostre priorità sono il lavoro, trasporti, rifiuti e sanità. Particolare occhio di riguardo avrà l’occupazione giovanile e la creazione del Brand Sicilia per fare del turismo la sorgente di benessere della nostra regione”.
Sono gli obiettivi che si pone Giancarlo Cancelleri, candidato alla Presidenza della Regione del M5S. Obiettivi che spiega in una lunga intervista rilasciata ad Affaritaliani in cui il grillino fa il punto su presente e futuro del M5S con alcune considerazioni generali sullo scenario politico italiano e siciliano in particolar modo.
Alla domanda se la Sicilia sia un test nazionale per la politica italiana, Cancelleri risponde senza esitazione: “Il voto del 5 novembre è l’ultima occasione per restituire questa terra ai suoi cittadini. I siciliani chiedono lavoro, salute, trasporti efficienti, legalità, trasparenza. Solo il MoVimento 5 Stelle ha la credibilità per dar loro quello che i partiti hanno sempre negato. Dopodiché, è spesso capitato nella storia che l’Isola diventasse una sorta di laboratorio politico in cui si anticipavano le tendenze nazionali”.
In merito ai suoi avversari, Micari e Musumeci, Cancelleri non le manda a dire: “A Musumeci ho chiesto un confronto pubblico e lui ha preferito nascondersi. Lo capisco. Lui non sta dicendo la verità ai siciliani e in un confronto lo smaschererei. Musumeci è il Crocetta del centrodestra. Come lui è uno specchietto per le allodole: serve solo a nascondere ciò che è dietro di lui. Io ogni settimana sto presentando un assessore. Lui perchè non lo sta facendo? Semplice: perchè gli assessori non li sceglierà lui”.
E chi dovrebbe sceglierli allora? La risposta arriva immediata: “Saranno Miccicchè, Cuffaro e Genovese a sceglierli e a piazzare i loro uomini. Le deleghe per la sanità, per l’agricoltura, per il bilancio non saranno nelle sue mani. Una brava persona usata per fini di altri, perchè avrà a disposizione una squadra ma senza la possibilità di scegliersi i giocatori. Un fallimento annunciato. Mi dispiace che si presti a questo gioco. Io ho alle mie spalle una squadra di persone scelte da me per fare gli interessi dei cittadini e realizzare il nostro programma. Musumeci è una brava persona, ma ahimè intellettualmente disonesto in questa circostanza. E anche per le liste sarà un massacro. Farebbe la stessa fine di Crocetta, ostaggio dei partiti che gli portano voti.
Cosa ne pensa della vicenda del sindaco di Bagheria? “Siamo in attesa degli sviluppi – dice Cancelleri – e rispettiamo l’operato della magistratura. Patrizio Cinque per ora si è correttamente autosospeso“.
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