Ci sono nuove regole per non perdere il diritto a recepire il Reddito di Cittadinanza. Il tema è quello dei bonifici correlati al Reddito. In tanti chiedono tutt’ora se è possibile effettuare dei bonifici utilizzando i soldi della carta gialla. In verità a oggi è prevista una stretta su questa possibilità, ma serve valutare caso per caso. Ecco spiegato come.
Possibile fare bonifici con il Rdc
È importante conoscere quali sono i requisiti e le condizioni per non perdere il diritto a ricevere il Reddito di Cittadinanza e sapere quali sono i limiti esistenti riguardo la possibilità di fare bonifici. I percettori del sussidio possono effettuare un bonifico utilizzando il credito della ricarica? E’ ancora possibile effettuare la commissione attraverso il proprio conto corrente o è necessario un bonifico su circuito SEPA? Queste le domande dei percettori.
Bonifici sì ma con limitazioni
Sappiamo che il bonifico è uno degli strumenti di pagamento più utilizzati dagli italiani. Non è raro, quindi, che un percettore del Reddito di Cittadinanza si trovi a dover effettuare un pagamento, come il mutuo o la rata di un finanziamento, mediante questa metodologia. C’è da sapere che, secondo le direttive generali, al percettore del Reddito di Cittadinanza non è consentito effettuare un bonifico la cui intestazione è direttamente collegata al proprio conto corrente. In questo caso, quindi, non è consentito fare bonifici.
Bonifico alla posta
Tuttavia, se vi è la necessità di effettuare un bonifico, il percettore del Reddito di Cittadinanza può utilizzare questo metodo di pagamento. Secondo l’informativa di Poste Italiane, infatti, ogni mese il percettore può effettuare un bonifico SEPA o postagiro, andando in Ufficio Postale. È importante però ricordare che gli unici pagamenti possibili, attraverso questo strumento, sono quelli per le rate del mutuo o dell’affitto. Inoltre, vi è l’esistenza di un tariffario fisso: il costo di un postagiro è di 0,50€, mentre quello di un bonifico SEPA è di 1€.
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