Record in Sicilia dei libretti di risparmio postali. Con 3.446.714 rapporti, l’Isola si conferma seconda solo alla Campania che vanta 4.732. 972 libretti.
Il libretto postale – scrive La Sicilia – è un titolo emesso da Cassa depositi e prestiti, garantito dallo Stato e con un
rendimento fisso stabilito dalla legge.
Nato dopo l’Unità d’Italia (il primo è stato emesso nel 1875) come “luogo” sicuro per tenere i risparmi togliendoli dal materasso e, quindi, dal rischio di furto, il libretto è stato da sempre preferito nelle aree rurali da contadini e artigiani poi l’appeal si è esteso anche ai centri urbani, soprattutto per l’accredito della pensione e come prima forma di risparmio per il futuro dei figli.
Guardando alla ripartizione provinciale, Palermo si colloca al primo posto con 851.559 libretti, seguita da Catania (795.251), Messina (595.074), Agrigento (300.736), Trapani (263.615), Siracusa (212.913), Ragusa (153.760), Enna (137.913) e, infine, Caltanissetta (135.893).