Cresce ancora il numero di contagiati in Sicilia e raggiunge nella giornata di oggi un nuovo record di tamponi positivi come conferma lo stesso assessore per la salute Ruggero Razza nel suo quotidiano bilancio della situazione
Sono 68 i nuovi positivi al virus e non 39 come era sembrato dal bollettino diffuso poco prima delle 14. Ciò perchè la Regione da oggi ha cambiato il sistema di comunicazione dei dati per adeguare il calcolo fatto su base regionale al sistema di comunicazione usato dalla protezione civile nazionale. Da oggi il numero dei casi comunicati non sarà più quello complessivo dei positivi dall’inizio dell’emergenza ma la base per il calcolo sarà il numero dei positivi ‘attualizzati’. Significa che al totale dei positivi dall’inizio dell’emergenza viene detratto il numero di guariti e deceduti. Il nuovo sistema adottato da oggi sarà uguale nei giorni a venire.
Con questo nuovo sistema, quindi si può risalire ai dati reali. I tamponi positivi totali sono 408 ma gli attuali 379 (408 meno 25 guariti e 4 deceduti).
Risultano ricoverati 210 pazienti (27 a Palermo, 105 a Catania, 17 a Messina, 1 ad Agrigento, 11 a Caltanissetta, 18 a Enna, 6 a Ragusa, 17 a Siracusa e 8 a Trapani) di cui 42 in terapia intensiva, mentre 169 sono in isolamento domiciliare, venticinque guariti (11 a Palermo, 5 a Catania, 4 a Messina, 2 ad Agrigento ed Enna, 1 a Ragusa) e quattro deceduti.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 29; Caltanissetta, 17; Catania, 156; Enna, 22; Messina, 35; Palermo, 48; Ragusa, 6; Siracusa, 39; Trapani, 27.
A preoccupare è soprattutto la crescita dei ricoverati in terapia intensiva che diventano 42. Spicca ancora il dato di Catania provincia con il maggior numero di casi, complessivamente 156.
Ad allarmare è la conferma del contagio nei confronti di un operatore del 118 della centrale operativa Palermo Trapani ma dalla Seus rassicurano. Non si tratta di un operatore delle ambulanze ma di un dipendente che lavorava in sede a Palermo. una vicenda che ha fatto,comunque, scattare tamponi preventivi per tutti.
Ad allungare la lista di medici e operatori sanitari positivi anche un infermiere dell’ospedale Villa Sofia di Palermo, due medici e due infermiere all’ospedale Umberto I di Siracusa, posti in quarantena. Il sindaco di Gela, Lucio Greco, ha poi comunicato il primo caso positivo nella cittadina. Si tratterebbe di un autotrasportatore romeno, residente a Gela da alcuni anni. L’uomo è stato posto in quarantena nella sua abitazione. Positivi anche due militari in servizio alla base italiana di Sigonella che si aggiungono ai due di alcuni giorni fa. Sette i contagi al Centro Neurolesi di Messina e quattro persone sono risultate positive al Covid 19 all’Oasi Maria SS di Troina.
Intanto da oggi l’esercito affianca le forze dell’ordine nei controlli sul rispetto dei divieti. I militari operano soprattutto nelle stazioni ferroviarie e nei porti ma presto dovrebbero iniziare anche a pattugliare i centri abitati
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