L’assessorato Politiche Socio-sanitarie ha pubblicato il bando da 3.428.606,36 euro per la realizzazione di 15 spazi educativi di prossimità per bambini, adolescenti e famiglie (uno all’interno della prima circoscrizione e due per ciascuna delle altre sette).
Lagalla e Pennino, “Restituire ai territori spazi educativi”
“L’obiettivo è quello di restituire ai territori spazi educativi, di aggregazione e servizio che contribuiscono ad arginare l’isolamento, potenziando il ruolo educativo e sociale con azioni mirate e rivolte a bambini, adolescenti ed alle famiglie. La nascita di questi luoghi di aggregazione e servizio, al cui interno lavoreranno equipe multidisciplinari di educatori, psicologi ed operatori specializzati, contribuirà certamente in centro come nelle aree a nord e sud della città a realizzare punti di riferimento stabili nei territori con azioni mirate volte alla partecipazione ed alla rigenerazione sociale ed urbana. L’attività, inoltre, solida nello stanziamento, avrà una durata triennale, voluta fortemente proprio per contrastare azioni spot, che spesso non producono gli effetti sperati. Un avviso imponente, costruito per lotti, di modo da valorizzare e differenziare le specificità di ogni circoscrizione, innovativo nel suo genere”, affermano il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore alle Politiche sociali Rosi Pennino.
Gli obiettivi
Tra gli obiettivi dei nuovi spazi ci sono il potenziamento dei servizi socio-educativi e culturali rivolti ai bambini nelle ore pomeridiane e nei periodi di chiusura delle scuole, l’incremento della conoscenza dei diritti sociali nella famiglia e delle risorse utili alla crescita del benessere psico-fisico dei suoi componenti, favorire la cultura della genitorialità in una dimensione educativa della famiglia quale cellula primaria e fondamentale della società.
Ma anche la realizzazione dei servizi di preparazione e sostegno alla relazione genitori-figli, di contrasto alla povertà e alla violenza, nonché misure alternative al ricovero dei minori in strutture educativo-assistenziali e azioni per il raggiungimento di un’autonomia a supporto dei ragazzi che fuoriescono da un percorso di istituzionalizzazione, tenuto conto, altresì, delle condizioni dei minori stranieri non accompagnati.
Il Piano territoriale in favore dell’infanzia e dell’adolescenza è un programma di interventi tramite il quale Palermo, città destinataria di finanziamento annuale, seguendo il dettato della legge 285/97 e le indicazioni del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, rinnova e realizza l’impegno rivolto alla promozione della tutela dei diritti e allo sviluppo dei soggetti in età evolutiva.
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