Parte l’ampliamento del razionamento idrico a Palermo. da questa settimana si estende a nuove zone della città, coinvolgendo centomila utenze in più. Le aree interessate includono Partanna Mondello, Lazio, Don Bosco, Piazza Leoni, La Malfa, Cardillo-Marinella, Tommaso Natale, Sferracavallo, Strasburgo, San Lorenzo, Villa Adriana, Monte Ercta e Boccadifalco-Baida. Queste si aggiungono alle 150 mila utenze già soggette a sospensioni idriche settimanali.
Ecco la tabella dei razionamenti
Lunedì al razionamento già previsto nelle zone di Arenella, Boccadifalco, Bonagia, Falsomiele, Borgo Nuovo e Calatafimi Villa tasca si aggiunge Partanna Mondello.
Martedì a Cep, vergine Maria, Addaura, Cruillas, Michelangelo, Croce verde Ciacullo, lanza di scalea si aggiungono le zone Lazio, Don Bosco e via dei Leoni.
Mercoledì a Marinai Alliata, Molara, Oreto Nuova, Pallavicino, Castelforte e Pietratagliata si aggiungono via La Malfa, Cardillo, Marinella, Sferracavallo e Tommaso Natale.
Giovedì a Resuttana, Roccella, Zen, Villagrazia alta e bassa si aggiungono Strasburgo, Manolfo, San Lorenzo, via Trabucco e santa Maria di Gesù bassa
Venerdì, fino ad ora esente da razionamenti, diventa giorno senz’acqua per Villa Adriana e Monte Ercta mentre sabato toccherà a Boccadifaldo e Baida
Scarsità di risorse idriche e livelli degli invasi ai minimi storici
La decisione di ampliare il razionamento è stata presa a seguito della grave situazione di siccità che sta colpendo la Sicilia. Le scarse precipitazioni autunnali, concentrate principalmente nelle zone costiere, non hanno contribuito a rimpinguare le riserve idriche degli invasi, i cui livelli continuano a diminuire a causa dei prelievi. Unica eccezione l’invaso dell’Ancipa alzatosi di circa un metro. A metà novembre, la riduzione delle riserve idriche aveva superato il 70% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche le rese di sorgenti e corsi d’acqua stanno raggiungendo valori minimi storici.
I dettagli del nuovo piano di razionamento
Il nuovo piano prevede la sospensione dell’erogazione idrica per 24 ore, dalle 8:00 del giorno indicato nel programma alle 8:00 del giorno successivo, nei distretti interessati. L’Amap ha comunicato che potrebbero verificarsi sporadici disservizi, principalmente a causa della posizione planimetrica e altimetrica delle utenze, con possibili prolungamenti nelle situazioni più svantaggiate per le successive 12-24 ore. Al ripristino dell’erogazione idrica, potrebbero verificarsi lievi incrementi di torbidità, destinati a normalizzarsi rapidamente. Il piano potrà subire modifiche e integrazioni per minimizzare i disagi. L’Amap rinnova l’invito a un utilizzo responsabile dell’acqua, evitando sprechi e limitando gli usi non essenziali.
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