Rapina ai danni di un docente nei pressi di un bar nella zona di via Oreto a Palermo. La vittima letteralmente pestata a sangue e costretta consegnare il portafogli che aveva con sé. Ha denunciato tutto alla polizia e fornito la descrizione degli aggressori. In questo modo gli agenti sono riusciti a risalire alla coppia di criminali. Due palermitani di 40 e 22 anni arrestati con l’accusa di rapina aggravata in concorso.
La vittima è andata in classe
La particolarità della storia sta anche nel fatto che la vittima è andata a scuola nonostante fosse ancora sanguinante. Infatti non appena subito il pestaggio si è recato lo stesso a fare lezione in una scuola vicina al bar dove si era recato per fare colazione. A conclusione delle lezioni è andato dalla polizia ed ha sporto denuncia, fornendo una descrizione dei suoi assalitori.
Le indagini
Gli agenti si sono avvalsi anche delle telecamere di videosorveglianza installate in zona. Hanno confutato il racconto dell’insegnante e al contempo hanno potuto anche vedere da vicino i due rapinatori violenti. Quindi hanno dubito avviato le ricerche e rintracciato i due nel quartiere di Bonagia, dove risultano residenti.
Altra aggressione per futili motivi
Nel Palermitano in queste ore si è consumata un’altra aggressione, anche se non a scopo di rapina. E’ successo a Partinico dove un 60enne è stato aggredito a colpi di bastone da un negoziante che pretendeva dei soldi per dei presunti vecchi debiti mai saldati. L’uomo finisce in ospedale con diverse lesioni ed una sospetta frattura ad un braccio. L’episodio si è consumato nei pressi di un esercizio commerciale in via Milano. Alla base della furibonda lite una discussione per un presunto debito che il cliente non aveva pagato. La vittima però ha negato che avesse questi soldi da dover dare. Una discussione degenerate a bastonate. Ad avere aperto un’indagine sull’episodio i carabinieri.
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