Pistola, coltello a serramanico e monopattini per la fuga. E’ la nuova frontiera delle rapine a Palermo. Almeno è il metodo di una mini banda di tre persone che ha colpito in pieno centro città ai danni di un passante
I carabinieri del nucleo radiomobile di Palermo hanno arrestato tre giovani, fra cui un minorenne, accusato di rapina aggravata e porto di oggetti atti ad offendere.
I militari sono intervenuti i piazza Don Bosco, dove un 30enne riferiva di essere stato vittima di rapina da parte di tre persone travisate e di cui uno armato di pistola, che, a bordo di due monopattini, lo hanno minacciato e si sono fatti consegnare, sotto la minaccia dell’arma, il denaro contante ed il telefono cellulare.
I tre, messo a segno il colpo, fuggivano facendo perdere le proprie tracce. le ricerche effettuate dai carabinieri hanno permesso di rintracciare, nei pressi di via Libertà, i presunti autori del fatto, in quanto questi venivano notati e riconosciuti dalla stessa vittima, mentre faceva rientro a casa.
Nel corso della perquisizione seguita al fermo dei tre per controlli i carabinieri hanno così trovato il telefono cellulare del malcapitato. Ma la banda era organizzata e attrezzata di tutto punto. Rinvenuti anche un coltello a serramanico, 3 passamontagna, un paio di guanti neri e una pistola a salve con caricatore contenente 4 cartucce.
L’attrezzatura in possesso dei tre lascia pensare ad una banda organizzata. per questo sono in corso indagini visto che i tre potrebbero essere gli autori di un’altra rapina nella stessa notte in via Marchese di Roccaforte, ai danni di un altro giovane al quale sono stati portati via soldi e un telefono cellulare.