Due fratelli di Misilmeri (Palermo) di 64 anni e 59 anni, uno dei due disabile sono stati rapinati in casa da tre uomini. Le due vittime sono state sorprese nella propria abitazione dai rapinatori che li hanno legati alle sedie e rovistato in casa. La rapina è avvenuta in via Lincoln. Il bottino è ancora da quantificare. I due fratelli non appena i malviventi sono usciti via sono riusciti a liberarsi dalle corde e dare l’allarme. Sono intervenuti i carabinieri che indagano.
Ha raccontato ai dipendenti del canile che sarebbe stata vittima di rapinatori in casa che l’hanno narcotizzata e che hanno preso a calci il suo cane di 18 anni che abbaiava e lo hanno abbandonato per strada moribondo. Da quando si è ripresa non ha smesso un attimo di cercalo e ha lanciato appelli sui social.
Protagonista della brutta avventura una donna che risiede della zona di via Duca delle Verdura a Palermo. Qualcuno ha preso il cane trovato per strada e lo ha portato prima in una clinica per cani e poi al canile comunale per cercare attraverso il microchip di risalire ai padroni. Così è stato la donna è andata al canile municipale. I veterinari lo avevano preso in cura. Lo ha potuto riabbracciare. E’ stato con lui il suo amato Fritz per gli ultimi 15 minuti di vita. Il cane poi è morto tra le sue braccia.
“Il povero animale è stato picchiato con violenza – dice l’assessore comunale Fabrizio Ferrandelli – Aveva una brutta emorragia interna. Purtroppo non c’è stato nulla da fare. Adesso cercheremo di ricostruire quanto successo. Inizieremo a cercare la persona che lo ha soccorso per verificare quanto successo. Ho chiesto già agli agenti della pg di ricostruire quanto successo e accertare le responsabilità della terribile morte del povero cane”.