I carabinieri della compagnia Palermo San Lorenzo, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, del gip Palermo, su richiesta della procura, nei confronti di un palermitano di 34 anni accusato di tentata rapina aggravata. Secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo, a volto coperto, lo scorso 21 febbraio, avrebbe tentato di rapinare un bar nei pressi di viale Campania, minacciando il titolare di consegnare l’incasso. Stavolta c’è stata la reazione di un dipendente e del proprietario che dopo una breve colluttazione lo hanno messo in fuga. Le immagini e soprattutto l’audio dei filmati recuperati dai militari sono state fondamentali per risalire all’autore e ricostruire quanto accaduto. L’indagato quindi, si trova agli arresti domiciliari.

La rapina in corso Tukory

Due uomini sono entrati armati di pistola e hanno rapinato un negozio di alimentari gestito da cittadini del Bangladesh in corso Tukory a Palermo. I due sono arrivati a bordo di uno scooter e hanno minacciato i dipendenti e hanno portato via l’incasso. Poco dopo sono saliti sulla moto e fuggiti via. Le indagini sono condotte dai carabinieri. Nella zona ci sono diverse telecamere che avrebbero immortalato il colpo. In quella strada nelle ultime settimane si sono ripetuti furti a negozianti e numerosi borseggi a turisti e residenti.

Il colpo al punto Intralot

Pochi giorni prima, sempre in corso Tukory, due uomini incappucciati e armati pistola hanno rapinato il punto Intralot che si trova all’angolo con via Perez a Palermo. A chiedere aiuto dopo che i rapinatori sono fuggiti è stato il titolare che ha chiamato il 112 riferendo che due uomini lo avevano minacciato e costretto ad aprire la cassaforte dentro cui erano custoditi gli incassi degli ultimi giorni. Sono intervenuti gli agenti di polizia, che hanno ascoltato il racconto della vittima e hanno acquisito le immagini delle telecamere che hanno ripreso le varie fasi dell’assalto e la fuga dei rapinatori che si sono allontanati con uno scooter in direzione Ballarò. Il bottino è di circa 10mila euro.

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