E’ caccia al rapinatore che in pochi giorni ha messo a segno due rapine alla farmacia «Minore» di via Cavour. L’ultimo colpo, dopo quello messo a segno lo scorso fine settimane, risale a martedì sera, quando l’uomo, con indosso una mascherina sul volto ha fatto ingresso nella farmacia, che fa servizio continuo, e si è diretto al bancone con modi decisi.
Senza perdere un attimo, ha spostato di forza la dottoressa di turno ed ha messo le mani nel registratore di cassa per prendere il danaro, circa duecento euro. Arraffato il bottino, il bandito ha guadagnato l’uscita e si è dato alla fuga.
Alla vittima dell’assalto, impaurita e sotto choc, non è rimasto altro da fare che lanciare l’allarme alle forze dell’ordine e denunciare la disavventura.
In via Cavour sono arrivate le pattuglie dei carabinieri, ai quali sono affidate le indagini sui raid, che si sono messi al lavoro per ottenere una descrizione del malvivente, ricostruire le fasi del colpo ed acquisire te immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza installati nella farmacia e lungo le vie del centro. Documenti importanti per tentare di dare un volto all’autore della rapina. Secondo le valutazioni degli investigatori il bandito potrebbe essere lo stesso entrato in azione la scorsa settimana. Il modus operandi è identico e, inoltre, ci sono molti punti di contatto riguardo alla sua descrizione.
I carabinieri sono all’opera per sviluppare una serie di elementi e dare impulso alle indagini, un lavoro utile anche per provare a bloccare la catena di assalti che desta non poco allarme.
Le farmacie sono bersagli facili per i rapinatori, vengono considerate dai malviventi una sorta di bancomat per colpi mordi e fuggi. Bastano pochi attimi per prendere i soldi e scappare. Una situazione che in più di un’occasione ha spinto i responsabili del settore a lanciare l’allarme e a sollecitare maggiore sorveglianza da parte delle forze dell’ordine.
Per contrastare il fenomeno è in vigore un protocollo d’intesa tra ministero dell’Interno, Federfarma ed Assofarm per promuovere l’adozione di sistemi di video-allarme anti-rapina all’interno delle farmacie, collegati in tempo reale con le sale operative delle forze dell’ordine. L’accordo prevede lo sviluppo di «più ampie forme di collaborazione anche attraverso attività di informazione e. soprattutto, di formazione dei titolari delle farmacie e del personale delle farmacie comunali da parte di esperti delle forze di polizia».
Più in generale, l’obiettivo è «la sensibilizzazione sul tema della sicurezza del settore, che, sul territorio, vede te prefetture attive nella definizioni-ne di protocolli d’intesa con le articolazioni locali delle due associazioni firmatarie». Tra gli impegni previsti dall’intesa, anche il monitoraggio costante sui dati relativi a furti e rapine nelle farmacie, fomiti periodicamente alle associazioni firmatarie a scopo statistico, per rendere più efficace la prevenzione.
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