La polizia di Stato ha arrestato un palermitano, accusato di avere rapinato l’Eurospin di Brancaccio a Palermo in stampelle e con un piede ingessato. La rapina è stata messa a segno sabato luglio, all’ora di punta e in presenza di numerosi clienti del market, a volto scoperto. Il rapinatore era agli arresti domiciliari.
Gli agenti del commissariato Brancaccio hanno arrestato il palermitano Francesco Lo Monaco di 29 anni.
Dopo il colpo come se nulla fosse stato, l’uomo è risalito a bordo della vettura, a lui intestata, parcheggiata sul piazzale del market e si è allontanato mischiandosi al traffico cittadino. Gli agenti dopo avere visionato le immagini del sistema di videosorveglianza sono risaliti all’uomo e lo hanno arrestato in via Messina Marine.
È stato recuperato parte del bottino e sequestrato un cacciavite probabilmente usato per minacciare la cassiera. L’uomo è stato portato in carcere.
Nei giorni scorsi, a San Giuseppe Jato in provincia di Palermo, un fornaio è stato vittima di un furto mentre si trovava in un negozio di tabacchi. L’uomo, dopo aver dimenticato il portafoglio in auto, si è accorto di non avere con sé l’incasso del giorno, pari a 600 euro. Tornato in auto, ha ritrovato il portafoglio ma i soldi erano spariti.
Le immagini delle telecamere di sicurezza hanno mostrato un giovane di colore mentre prelevava il denaro dall’auto del fornaio. Secondo quanto riferito, non sarebbe il primo episodio di questo tipo; il giovane infatti, avrebbe già creato problemi ad altri commercianti della zona. Le forze dell’ordine, a conoscenza della situazione, stanno indagando sull’accaduto. Al momento, non è chiaro se il giovane sia irregolare in Italia e se le autorità stiano cercando di farlo rimpatriare.
Mentre nella sala consiliare di Palazzo degli Elefanti era in corso la seduta del Consiglio Comunale, a pochi metri di distanza alcuni vandali agivano indisturbati nelle strade adiacenti. In via Dusmet, nei pressi di Porta Uzeda, sono state prese di mira tre auto in sosta, con i vetri infranti nel chiaro tentativo di rubare oggetti di valore lasciati all’interno dai proprietari.
Tra le vetture danneggiate, purtroppo, anche quella della consigliera Serena Spoto, esponente del gruppo MPA Grande Catania, che l’aveva parcheggiata regolarmente in uno stallo a strisce blu. “Hanno rotto il vetro posteriore e hanno rovistato dentro tutta l’auto – racconta la consigliera -. Oltre alla mia, sono state colpite altre due vetture parcheggiate nelle vicinanze, di proprietà di cittadini stranieri e a noleggio”. Dalla sua auto, oltre a mettere tutto a soqquadro, i malviventi hanno rubato anche il monopattino elettrico della figlia della consigliera Spoto. Un episodio che purtroppo non rappresenta una novità per la città di Catania, dove furti e atti di vandalismo ai danni di automobili in sosta sono all’ordine del giorno.