I carabinieri della compagnia di Misilmeri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Termini Imerese, su richiesta della procura, nei confronti di un 27enne accusato di rapina. Secondo le indagini dei militari il giovane è autore di due rapine ai danni della stessa farmacia di Belmonte Mezzagno.
Nel primo caso, in pieno giorno, l’indagato con il volto coperto da un passamontagna ed armato di un coltello sarebbe entrato nell’attività e ha minacciato una dipendente facendosi consegnare l’incasso di 250 euro. Grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza i carabinieri sono risaliti al giovane che abita a pochi passi dall’esercizio commerciale.
Nel corso delle perquisizione in casa sono stati ritrovati gli abiti e il coltello utilizzato per il colpo. Lo scorso 3 maggio lo stesso giovane avrebbe compito una seconda rapina armato di taglierino portando via 400 euro. In questo caso ci sono immagini in cui si vede il presunto rapinatore indossare il passamontagna prima di entrare in farmacia. L’indagato è stato portato nel carcere di Palermo “Lorusso-Pagliarelli”.
Rapina all’Eurospin di Brancaccio, denunciato un giovane
Pochi giorni fa rapina all’Eurospin di via Calogero Zucchetto a Palermo. Un giovane a volto scoperto e armato di coltello ha fatto irruzione nel supermercato che si trova a pochi metri da via Messina Marine poco prima della chiusura. Ha puntato l’arma contro i dipendenti e li ha costretti a consegnare i soldi dell’incasso. Circa mille euro portati via dalla cassa. I dipendenti hanno lanciato l’allarme. Sono intervenuti i carabinieri che hanno iniziato le indagini. Poco dopo il giovane ripreso dalla telecamere sarebbe stato rintracciato e denunciato.
La rapina al Todis
I video potrebbero quindi rivelarsi ancora una volta fondamentali per le indagini: pochi mesi fa, i filmati acquisiti dalla polizia dopo una rapina messa a segno al Todis di via Roccazzo, hanno permesso di arrestare cinque persone, accusate a vario titolo di furto e rapina aggravata in concorso, estorsione, ricettazione, detenzione e porto abusivo di armi. La banda era fuggita dal supermercato con 2.870 euro.
Quattro erano entrati nel negozio e un quinto aveva fatto da palo alla guida di una Lancia Y con la targa coperta. Grazie ai sistemi di sorveglianza la squadra mobile è risalita agli autori del colpo, indagati anche per furti di auto ed estorsione esercitata con tecnica del “cavallo di ritorno”, cioè il pagamento di una somma da parte dei proprietari per riavere indietro le proprie vetture.
Il colpo in via Bandiera
In tre armati di pistola e a volto coperto hanno fatto irruzione in un supermercato e hanno minacciato il titolare. Il colpo è stato messo a segno in via Bandiera a Palermo a due passi da via Roma. I rapinatori si sono fatti consegnare l’incasso e sono fuggiti via per le stradine e i vicoli della zona. Al titolare sorpreso da solo nel negozio non è rimasto che consegnare i soldi. Le indagini sono condotte dalla polizia. Gli agenti hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza per risalire agli autori.
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