Ennesima rapina ad un distributore di carburanti a Palermo.
Rapinatore in ciclomotore armato di coltello
Ancora una volta è stato preso di mira l’impianto Ip di via Pitré. Un giovane armato di coltello è arrivato a bordo di un ciclomotore. A volto scoperto ha minacciato l’impiegato e si è fatto consegnare l’incasso. Poi è fuggito in direzione Boccadifalco. Le indagini sono condotte dai carabinieri che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza per risalire all’autore del colpo.
La piaga dei colpi ai distributori
Quella delle rapine ai distributori di carburante è una piaga in continua evoluzione nel palermitano. Da aprile la polizia di Stato indaga su due rapine messe a segno una delle quali riguardante proprio un distributore palermitano. La prima rapina ai danni di un impianto di carburante in via Pitré. Due giovani a volto coperto sono arrivati a bordo di uno scooter ed hanno aggredito un dipendente, quindi si sono fatti consegnare i soldi incassati, circa 500 euro. Poi sono fuggiti via.
Altro colpo al negozio Ferdico
Poco dopo un giovane a volto coperto è entrato in via Perez nel negozio Ferdico e ha portato via i soldi che si trovavano in cassa. Circa 400 euro. In tutti e due episodi gli agenti di polizia hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza degli esercizi commerciali e della zona. In tutti e due i casi non è la prima volta che le due attività sono prese di mira dai rapinatori.
L’ennesimo colpo in una farmacia
In corso anche le indagini per una recentissima rapina avvenuta sempre a Palermo nella farmacia Raiata, nella zona di Ciaculli. In due con il volto coperto da mascherine e cappucci hanno minacciato la dipendente e si sono fatti consegnare l’incasso, circa 400 euro, prima di saltare in sella a uno scooter e fare perdere le proprie tracce lungo le strade del quartiere.
Diverse le rapine a farmacie
Proprio nei giorni scorsi un uomo armato di pistola ha commesso una rapina nella farmacia Caporale in via Pomara a Villabate, nel palermitano. Il rapinatore, a volto coperto dalla mascherina chirurgica e da un cappellino, è entrato nell’esercizio commerciale e ha minacciato la dipendente facendosi consegnare circa mille euro in cassa. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Misilmeri che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza per risalire all’autore del colpo.
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