Rapina in banca a Villabate, in provincia di Palermo. Nell’agenzia della banca Intesa in corso Vittorio Emanuele sono entrati due rapinatori armati di taglierino riuscendo via a portare un bottino di circa 15 mila euro. Sul colpo indagano i carabinieri della Compagnia di Misilmeri.
L’allarme lanciato da un passante che ha visto i rapinatori fuggire
L’allarme è stato lanciato da un passante che ha visto la coppia di rapinatori fuggire a bordo di una Fiat 500 di colore bianco, con ogni probabilità rubata per l’occasione.
Le ricerche fino alla periferia di Palermo
I militari, con il supporto della polizia, hanno avviato le ricerche in zona spingendosi fino alla periferia di Palermo.
Al vaglio racconto testimoni e immagini videosorveglianza
Stando alle prime informazioni si trattava di due persone, apparentemente due giovani, indossavano entrambe una tuta e un giubbotto di colore blu. Al vaglio il racconto di alcuni testimoni e le immagini riprese sia dalle telecamere di sorveglianza dell’istituto bancario sia da altri impianti installati lungo le ipotetiche vie di fuga.
Rapina col machete a Siracusa
Una rapina violenta si è consumata ieri in una tabaccheria in via Brenta, a due passi da corso Gelone, nel cuore di Siracusa. Secondo una prima ricostruzione, al vaglio degli agenti di polizia che conducono le indagini, l’autore del colpo si sarebbe presentato nel locale armato di un machete brandendolo contro il gestore. Il rapinatore, che era con il voto travisato, avrebbe messo le mani nella cassa, prelevando il bottino e poi sarebbe scappato.
Le indagini della polizia
Gli inquirenti, poco dopo l’allarme arrivato nella sala operativa della Questura, si sono precipitati nella tabaccheria ed è stato sentito il titolare per avere informazioni sulla dinamica dell’aggressione ma soprattutto per provare ad identificare il responsabile.
Rapina in una farmacia in corso dei Mille
Tornando a Palermo, invece, la scorsa settimana, si è consumata una rapina in corso dei Mille alla farmacia Provenzani che si trova vicino all’istituto alberghiero. Un uomo armato di coltello è entrato nel negozio e ha minacciato il dipendente portando via i soldi in cassa. Sul colpo indaga la polizia che ha acquisito le immagini riprese da alcune telecamere di sorveglianza.
Il farmacista ha chiamato il 112
A lanciare l’allarme è stato lo stesso farmacista che ha chiamato il 112 chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine. Due pattuglie dell’Ufficio prevenzione generale hanno raggiunto l’attività e ascoltato il racconto del farmacista. Indagini in corso per risalire all’identità del responsabile che potrebbe aver agito anche con il supporto di un complice.
Secondo una prima ricostruzione l’uomo, che indossava un giubbotto blu e un casco da moto di colore bianco, ha fatto irruzione nell’attività intorno alle 19.30. Si è diretto verso il bancone, ha minacciato con un coltello il farmacista e lo ha costretto a svuotare il registratore di cassa prima di fuggire con i pochi contanti trovati al suo interno.
Il precedente
Lo scorso 4 gennaio era finita nel mirino la vicina farmacia Ponte Ammiraglio di via Brancaccio.
In quell’occasione, come ricostruito dagli investigatori, i rapinatori erano due: uno, armato di coltello e con un cappellino di lana, è entrato nell’attività con il volto coperto. L’altro invece è rimasto fuori ad attendere il complice a bordo di uno scooter. Bottino: circa 500 euro.
Calo delle rapine in banca
C’è stato un calo delle rapine alle banche. Lo dice lo studio condotto dalla FABI Palermo, basato sul Rapporto Intersettoriale sulla Criminalità Predatoria 2022 dell’Ossif, Centro di ricerca ABI sulla sicurezza anticrimine. Tuttavia, ci sono stati notevoli divari territoriali. I dati del rapporto 2022 dell’Ossif, che si riferiscono al 2021, mostrano una diminuzione del 26,9% rispetto al 2020 (da 119 a 87). I dati dicono anche che c’è stato un aumento della media per evento, che nel 2021 è salita a circa 51.000 euro, superiore ai 39.500 euro del 2020 e quasi il doppio dei 26.000 euro del 2012.
La situazione siciliana
Le brutte notizie riguardano Catania, Messina e Caltanissetta. Tra i capoluoghi siciliani, anche osservando l’indice di rischio (rapine ogni 100 sportelli), al primo posto troviamo Catania (3,4 rapine ogni 100 sportelli), seguita al secondo posto da Messina (2,0 colpi ogni 100 sportelli) e da Caltanissetta al quinto posto con 1,5 rapine ogni 100 sportelli.
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