La polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere del gip di Palermo nei confronti di un palermitano di 45 anni accusato di rapine aggravate nei confronti di donne anziane.
Gli episodi delittuosi contestati all’uomo sono stati compiuti tra maggio e settembre del 2021. Il primo colpo a maggio.
Donne rapinate di orecchini, fedi nuziali e soldi
Ad una donna di 73 anni lo scorso maggio sorpresa nell’androne del palazzo l’uomo sotto la minaccia di un coltello si è impossessato della somma di 940 euro appena prelevata alla posta e due fedi nuziali, un anello e un paio di orecchini d’oro.
Il secondo colpo a luglio. Ad una donna sempre all’interno del palazzo il rapinatore avrebbe portato via 10 euro, la fede nuziale e un paio d’orecchini in oro. Infine a settembre la vittima sempre una donna di 82 anni sotto la minaccia del coltello è stata derubata di un paio di orecchini e di una collana in oro.
Grazie al racconto delle vittime e alle immagini dei sistemi di videosorveglianza gli agenti della squadra mobile sono arrivati al rapinatore che è stato arrestato. Secondo la polizia potrebbe essere responsabile di altri episodi simili. Indagini sono in corso.
L’arrestato dagli agenti della squadra mobile
L’uomo accusato di rapinare le anziane sotto casa dopo averle pedinate è Federico Trapanese, 45 anni. Trapanese è stato arrestato dalla polizia di Stato per una rapina ai danni di una donna in Largo Pozzillo nel quartiere di Borgo Nuovo lo scorso settembre. Rapina che avrebbe compiuto secondo un copione già collaudato.
Avrebbe seguito la donna di 82 anni. Una volta che questa è entrata nel portone di casa le avrebbe puntato il coltello e le avrebbe portato via un paio di orecchini in oro e una collana. Altre due vittime anche in questo caso due anziane avrebbero riconosciuto in Trapanese l’uomo che le avrebbe rapinate. A luglio in via Messina Marine e a maggio in via Pigafetta. Per queste due rapine l’uomo è denunciato. Dopo le indagini della squadra mobile Trapanese è stato portato nel carcere Pagliarelli. Sono in corso indagini per risalire
Arrestato anche il rapinatore seriale delle farmacie
Quindici giorni fa un uomo accusato di rapine “seriali”, aggravate perpetrate ai danni di farmacie di Palermo era stato fermato dalla polizia di Stato dopo aver svolto alcune indagini a seguito di numerosi colpi. Il fermo è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Palermo che ha emesso a carico dell’uomo la misura cautelare in carcere.
Le indagini della Polizia di Stato
L’attività investigativa, svolta dai Falchi della Squadra Mobile e dal Commissariato “Libertà”, coordinata dalla Procura, è stata sviluppata dopo numerose rapine e attraverso la raccolta e l’analisi dei filmati registrati dagli impianti di videosorveglianza dislocati nel perimetro dei luoghi teatro delle rapine.
Le vittime lo avrebbero riconosciuto
Preziose anche le testimonianze delle vittime. L’indagato al momento, è solo sospettato di essere autore di sei rapine commesse nell’arco temporale tra dicembre 2021 e gennaio 2022.
Come “operava” l’indagato
Nelle immagini si vede l’autore delle rapine a volto parzialmente coperto e armato di punteruolo che fa ingresso all’interno delle farmacie e, dopo avere minacciato il farmacista presente al banco, riesce ad impossessarsi di quanto contenuto all’interno del registratore di cassa. Il bottino complessivo risulta pari a circa 3500 euro.
Rapina mentre lavora allo Zen
Ancora rapine nel Capoluogo. Un corriere della Sda è stato rapinato nei giorni scorsi intorno alle 13.30, in via Marco Fanno, nel quartiere Zen di Palermo. Una strada di solito molto trafficata durante quelle ore del giorno. Ma nessuno sarebbe intervenuto in suo soccorso. A denunciarlo lo stesso malcapitato corriere postale immobilizzato e rapinato da dei malviventi in pieno giorno. Stava facendo il suo consueto giro di consegne e dopo aver lasciato un pacco in un condominio allo Zen, stava tornando sul furgone. Quando, all’improvviso durante quella sosta, è stato sorpreso alle spalle da due uomini che lo hanno immobilizzato e minacciato per costringerlo a consegnare loro tutti i contanti che aveva addosso.
Immobilizzato da 2 che ottengono 200 euro
In base alle prime ricostruzioni fornite, il povero corriere Sda è stato costretto a consegnare ai due ladri poco più di 200 euro. Preso il bottino, i rapinatori sono fuggiti a bordo di uno scooter che sarebbe stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza sparse nel quartiere. A raccogliere la denuncia del malcapitato gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e del commissariato San Lorenzo che hanno ascoltato il racconto della vittima e acquisito le immagini delle telecamere. A quanto pare, dai sistemi di videosorveglianza installati nella zona si potrebbe risalire ai malviventi. Dei video raccolti dalla Polizia mostrerebbero alcuni dettagli utili per risalire all’identità degli autori del colpo.
I precedenti simili
Solo due settimane fa un fatto simile era capitato a un altro corriere della Dhl, che stava consegnando dei pacchi nella zona tra San Lorenzo e Tommaso Natale. Due uomini incappucciati armati di coltello lo hanno minacciato e costretto a entrare nel vano posteriore del suo furgone. Poi si sarebbero fatti consegnare tutti i contanti. Un bottino di circa 700 euro, per poi scappare tra le strade della zona.
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