I carabinieri della sezione operativa della compagnia di Bagheria hanno eseguito un’ordinanza di custodia in carcere nei confronti di un 18enne, indagato per aver commesso la rapina alla gelateria Anni 20 a Bagheria insieme ad altri complici ancora da identificare. Il provvedimento è del gip di Termini Imerese.

Lo scorso 13 novembre, il giovane avrebbe preso parte a una rapina ai danni del bar-gelateria. Tre persone travisate e armate, hanno colpito alla testa con il calcio di una pistola la cassiera dell’esercizio commerciale, portando via l’incasso della serata di circa mille euro. I tre sono fuggiti a bordo di un’auto risultata rubata.

La rapina violenta alla gelateria Anni Venti di via Mattarella a Bagheria, secondo il racconto delle vittime fu messo a segno da tre giovani sono entrati armati di pistola a volto coperto e hanno minacciato la cassiera. Sono stati attimi di tensione perché la donna ha cercato di resistere e i malviventi l’hanno colpita alla testa con il calcio della pistola. Poi si sono impossessati dell’incasso della giornata. I tre sono fuggiti a bordo di una Panda con un complice che li aspettava fuori.

Le ultime rapine a Palermo la scorsa settimana

Due rapine a distanza di un’ora a Palermo. Tutte e due giovedì sera. Il primo colpo in via Perez nel negozio di detersivi Ferdico e il secondo nel supermercato Di Liberto in corso Finocchiaro Aprile.

Due rapinatori sono entrati in azione. Uno ha minacciato il cassiere. Gli ha puntato qualcosa dietro la schiena. L’impiegato non è riuscito a vedere se il rapinatore aveva una pistola o un coltello.

E’ rimasto paralizzato. E il giovane con il volto travisato ha svuotato la cassa. Il bottino è da quantificare. I due sono fuggiti verso le vie attorno a via Perez.

Stessa scena poco dopo in corso Finocchiaro Aprile. I rapinatori sono entrati in azione nel supermercato Di Liberto.

Da Ferdico sono intervenuti gli agenti di polizia che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza e le testimonianze degli impiegati Da Di Liberto sono intervenuti sia gli agenti di polizia che i carabinieri.

Anche nel caso del supermercato Di Liberto il bottino è da quantificare. I due rapinatori sono fuggiti verso la Zisa.

La rapina alla tabaccheria in via Principe di Villafranca

La polizia indaga su una rapina messa a segno in una tabaccheria di via Principe di Villafranca, a Palermo.

Due uomini con il volto coperto da un casco integrale e armati di pistola hanno fatto irruzione nell’esercizio commerciale e sono scappati con un bottino di 500 euro.

Sono intervenuti i poliziotti delle volanti che hanno ascoltato il racconto della vittima. Secondo una prima ricostruzione l’uomo sarebbe scappato a bordo di uno scooter, forse con la complicità di un’altra persona. Gli agenti hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza per cercare di risalire agli autori del colpo.

La rapina in farmacia in via Leonardo da Vinci

Un uomo è entrato armato di scalpello e ha rapinato la farmacia Virga di via Leonardo da Vinci. Ha minacciato i dipendenti poi ha aperto una delle casse, ha preso i contanti ed è scappato, forse grazie a un complice che lo attendeva fuori a bordo di uno scooter. L’uomo vestito di scuro, armato di scalpello e con il volto coperto da un fascia collo.

Al termine del colpo, durato meno di due minuti, il rapinatore è riuscito a svuotare una cassa portando via i soldi in cassa. Poi la fuga. I dipendenti hanno chiamato il numero d’emergenza 112 chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine. Sono intervenuti gli agenti della volanti di polizia che hanno ascoltato il racconto dei presenti e acquisito le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso qualche dettaglio utile per le indagini.

Le ultime rapine

Le ultime rapine ai danni delle farmacie della città risalgono a metà dicembre. Nel mirino la farmacia Ciancio di via Isidoro La Lumia, la Farmacia della Fiera di via Rabin e la parafarmacia Minore di via dei Cantieri.

A inizio febbraio però la polizia ha fermato una quarantenne accusato di due colpi, uno in via Cavour e uno in via Libertà. L’indagato è stato rintracciato e riconosciuto dai Falchi della polizia mentre passeggiava per le strade di Ballarò. Il sospetto è che l’uomo possa essere l’autore di altre rapine simili.

 

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