“Da domani (oggi 10 agosto ndr) al lavoro 45 neoassunti della Rap, altri sessanta vincitori di concorso saranno inseriti in azienda entro la fine di questo mese”. Lo afferma Pietro Alongi assessore comunale all’Ambiente. Con queste nuove assunzioni la Rap prova a invertire il trend che dal 2013 ha visto ridurre gli organici da 2.600 dipendenti a meno di 1.500.

Estensione della raccolta differenziata

“Con questi nuovi rinforzi – spiega Alongi – l’azienda potrà avviare il piano di estensione della raccolta differenziata in una vasta area della città, da Mondello a Borgo Nuovo. Il processo sarà comunque realizzato progressivamente entro la fine di quest’anno”.

Impatto delle nuove assunzioni

L’ingresso dei 45 nuovi operatori ecologici è una boccata d’ossigeno per la Rap, l’azienda municipalizzata di Palermo che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in città. Negli ultimi anni l’azienda ha visto ridursi drasticamente il personale, passando da 2.600 dipendenti nel 2013 a meno di 1.500 oggi. Ciò ha comportato gravi difficoltà nel garantire un servizio efficiente in tutti i quartieri. L’assessore Alongi sottolinea come i nuovi assunti permetteranno di avviare il piano per estendere la raccolta differenziata a tutta la città, partendo dalle zone di Mondello e Borgo Nuovo, con l’obiettivo di completare il processo entro fine anno.

Recenti difficoltà nella gestione dei rifiuti

La situazione dei rifiuti a Palermo negli ultimi giorni è stata complicata dal sabotaggio dell’impianto Tmb di Bellolampo, che ha rallentato lo smaltimento, e dal blocco dei doppi turni del personale Rap. L’accumulo di spazzatura ha creato notevoli disagi in molte zone.

Prospettive future

L’assessore Alongi è fiducioso: “L’emergenza di questi giorni sta per essere superata. È avvenuta la consegna del secondo lotto della settima vasca di Bellolampo e questo ha accelerato il deposito dei rifiuti, il recupero dei tempi di raccolta e ha messo in sicurezza il sistema di smaltimento per i prossimi sette mesi”. L’amministrazione comunale conferma il sostegno alla Rap, “un patrimonio da difendere”, e chiede responsabilità e capacità manageriale. L’obiettivo è varare entro settembre il piano di riorganizzazione dell’azienda