Il 20 febbraio si avvicina e, con esso, il termine ultimo posto per sbloccare l’assunzione dei 46 nuovi autisti in casa Rap. Un limite temporale venuto fuori dalla riunione di fine gennaio con la quale sindacati e management dell’azienda “firmavano” una sorta di armistizio con il quale si dava il via libera al ripristino di doppi turni e straordinari per supplire alle mancanze di personale durante i turni di raccolta. Un concorso sul quale si sono registrate alcune novità.
Concorso autisti, in 38 hanno già risposto
Secondo quanto riferiscono gli uffici di Rap infatti, nelle scorse settimane sono state inviate le lettere ai vincitori del concorso. Sono 38 le persone che hanno risposto alla chiamata dell’azienda. La graduatoria, tra l’altro, ha subito un leggero scorrimento visto che uno dei selezionati ha rinunciato al posto. I vincitori dovrebbero ricevere comunicazioni per le visite mediche, una volta dato il via libera dal CdA dell’azienda. Una procedura che, secondo le previsioni, dovrebbe chiudersi entro fine febbraio, ovvero con qualche piccolo ritardo rispetto a quanto trapelato dalla riunione del 26 gennaio.
Sul fronte degli operatori ecologici
C’è poi un secondo concorso in ballo, quello relativo agli operatori ecologici. Sono 306 le unità che Rap intende assumere per rimpolpare un organico ormai all’osso. Su quest’ultimo, bisognerà allocare le risorse necessarie in sede di budget di previsione, oltre ad attendere l’ok dal Comune. Dagli uffici di Palazzo delle Aquile, è arrivata un’apertura per l’ingresso di 106 unità, ovvero quelle autorizzate dal piano del fabbisogno 2019-21. Secondo quanto è filtrato dall’ultima riunione in cui ha partecipato anche il sindaco Roberto Lagalla, l’azienda si è impegnata a stilare la graduatoria necessaria entro un paio di mesi, cioè fra fine marzo ed inizio aprile. Elemento che permetterebbe di effettuare le prime assunzioni, in attesa di procedere alle successive attraverso scorrimento della graduatoria. Tutto ciò in compatibilità con il piano di riequilibrio.
La lettera di risposta di Todaro alle opposizioni
Situazione che il presidente di Rap Giuseppe Todaro ha rappresentato in una risposta scritta data a metà dicembre al gruppo consiliare del M5S. Tema centrale della missiva era relativa al ricorso ad aziende private per redigere le graduatorie dei concorsi. Un iter annunciato a dicembre 2022 dall’ex amministratore unico Girolamo Caruso, avviato nel 2023 e basato su due piani del fabbisogno del personale, quello 19-21 sopra richiamato e quello 22-24. Ingressi sui quali Rap ha avviato due procedure concorsuali, ovvero quella sui 46 autisti e quella sui 306 operatori ecologici.
I numeri del concorso
Per presentare la domanda, i candidati hanno dovuto esporre la documentazione attestante i requisiti richiesti, oltre a pagare una quota di 15 euro di tasse. Sono state complessivamente 4152 le domande ricevute per il concorso degli autisti, mentre la procedura per i posti da operatore ecologico hanno superato le 18000 unità. Troppe per la commissione di Rap, tanto da dover far ricorso a società esterne scelta su piattaforma MEPA al fine di redigere le graduatoria. Ciò, secondo quanto scrive Todaro nella missiva del 15 dicembre, “nelle more che l’Amministrazione Comunale proceda a definire l’iter autorizzativo definitivo per permettere l’ammissione in servizio delle unità richieste“.
Per operatori ecologici procedure chiuse entro giugno
Sul fronte della sostenibilità economica della manovra di potenziamento del personale, Todaro ha chiarito che “i piani sono stati elaborati tenendo conto dei limiti, anche economici, assunzionali ed attivati nelle more delle prescritte autorizzazioni“. Ci sarebbe un “ma” secondo le opposizioni al Comune di Palermo. Nella lettera si legge che “l’azienda si è riservata il diritto di sospendere/annullare le selezioni e, non di poco conto, il costo sostenuto per tale attività di collaborazione è rientrato integralmente nell’ambito del contributo di iscrizione richiesto per la partecipazione alla selezione”.
Dall’azienda chiariscono però che si tratta di una “clausola di stile inserita in tutti i bandi nelle pubbliche amministrazione. Non inficia la procedura né segnale di rallentamento“. E, a proposito relativo all’assunzione degli operatori ecologici, l’azienda auspica di “chiudere le procedure entro giugno”.
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