La Rap è un malato grave. Tocca a noi curarla“. Così ha dichiarato Roberto Lagalla, intervenuto questa mattina a Palazzo Palagonia per presentare ai giornalisti il nuovo piano di manutenzione stradale della città. Fra i temi correlati trattati in conferenza stampa c’è stato anche quello relativo allo stato di salute di Rap, società che si occupa della gestione della raccolta dei rifiuti in città.

Lo stato di crisi di Rap

Fino al 2020 infatti, Rap si è occupata di manutenzione stradale. Servizio poi avocato dal Comune, così come quello dei diserbi dei marciapiedi, poi trasferito a Reset. L’azienda, come è noto, vive un brutto momento economico-finanziario. Il bilancio 2023 si è chiuso infatti con un passivo da oltre 9 milioni di euro. Cifra che triplica l’attuale capitale sociale dell’azienda. A tal proposito, sarà necessario ricapitolarizzare le casse di Rap.

Il piano per salvare il bilancio 2023

Secondo quanto filtrato da fonti della Giunta Comunale questa mattina, tale operazione potrebbe essere fatta ricorrendo alla cessione a Rap sia di Palazzo Cairoli (attuale sede aziendale che manterrà il proprio valore di 4,3 milioni di euro) che di quattro CCR (Centri Comunali di Raccolta), nonchè del trasferimento di parte del fondo accantonamenti da destinare proprio ad eventuali stati di crisi delle società Partecipate.

Servizio diserbi a Reset: arrivano 700.000 euro

Chiarimenti che arrivano anche sul servizio diserbi. Viene confermato il fondo da 700.000 euro destinato in una variazione di bilancio al momento all’ordine del giorno in Consiglio Comunale. Fondi che saranno destinati a Reset, la quale potrebbe ricevere questo compito anche nel prossimo contratto di servizio insieme ad altri asset.

Lagalla: “Rap è malato grave, tocca a noi curarla”

Un’azienda che, per il primo cittadino, rimane comunque in condizioni precarie. “Rap è un’azienda gravemente malata, ma tocca a noi curarla – ha dichiarato Lagalla -. In questo momento non si possono soddisfare pienamente le esigenze igieniche di questa città e le soluzioni non possono essere trovate in pochi mesi. A Rap servono prima di tutto strumenti che la rendano credibile, come il potenziamento dei mezzi e l’assunzione di personale, e in questo senso l’amministrazione farà il suo dovere”.

“Operatori ecologici in servizio entro luglio”

A proposito di ingressi di nuovo personale, da fonti di Giunta filtrano indiscrezioni sul futuro arrivo di 106 nuovi operatori ecologici. Passaggio che, una volta ottemperati tutti i passaggi burocratici, dovrebbe vedere i nuovi dipendenti in servizio entro metà luglio.

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