Si chiude per le assunzioni dei 46 autisti alla Rap, anche se con qualche sorpresa rispetto al bando. E sui progetti di produttività prosegue la spaccatura fra i sindacati. Si è conclusa nel primo pomeriggio la riunione tenuta a Palazzo Cairoli fra i rappresentanti dei lavoratori e il management della società rappresentata dal presidente Giuseppe Todaro. Confronto iniziato intorno alle 13 e che ha visto la trattazione dei due principali temi che interessano la Partecipata del Comune di Palermo.

Nuovi autisti alla Rap, contratto di sei mesi

Sul fronte dell’assunzione dei 46 nuovi autisti, Rap ha comunicato l’ok all’ingresso dei vincitori del concorso. In questa fase entreranno 45 nuovi dipendenti in azienda. Uno dei vincitori infatti non ha ancora presentato la documentazione richiesta. Assunzioni che avverranno soltanto a tempo determinato, in accordo con quanto stabilito nella delibera approvata in Giunta sul piano di risanamento di Rap. I contratti prevedono un periodo di assunzione di sei mesi, terminato il quale l’azienda si impegna a sottoscrivere un contratto a tempo indeterminato vero e proprio. Insomma, per le stabilizzazioni definitive bisognerà aspettare. Certamente almeno fino alla conclusione dell’iter per alcuni atti ritenuti fondamentali per il processo di rinascita di Rap. Documenti fra i quali figura sicuramente il nuovo piano industriale. Prima di poter firmare, i vincitori di concorso dovranno sostenere le visite mediche, al momento fissate fra il 13 e il 14 maggio. Ciò in modo che i vincitori possano essere pronti per i corsi di formazione professionale previsti a partire dal 21 maggio.

Contratto triennale per i dirigenti, a breve graduatoria per gli operatori ecologici

Discorso diverso per il concorso relativo ai due nuovi dirigenti da far entrare alla Rap, per i quali è previsto un contratto a tempo determinato ma per un periodo di tre anni. E’ stata inoltre ufficializzata la graduatoria definitiva relativa all’esito della prova scritta dei 3500 candidati al concorso per i 306 posti da operatore ecologico. Anche per loro ci sarà inizialmente un contratto a tempo determinato, anche se per adesso non filtrano dettagli sulla durata.

Non tutti i vincitori entreranno subito in azienda. Di questi, soltanto 106 operatori (quelli autorizzati dalla delibera di Giunta) andranno a rinforzare i ranghi di Rap. Per gli altri sarà necessario attendere lo scorrimento della graduatoria, compatibilmente con le risorse a disposizione. Alle categorie protette saranno riservati quindici posti, cinque dei quali faranno parte della prima tranche di assunzioni.

Sindacati spaccati sugli straordinari

L’altro grande tema sul fronte sindacale era quello relativo alla prosecuzione dei progetti di produttività. Tradotto, il ricorso a straordinari e doppi turni per compensare le carenze di personale di Rap. Uno strumento solitamente una tantum ma che è diventato la quotidianità per l’azienda di piazzetta Cairoli. I sindacati erano andati avanti su questa strada con la promessa dello sblocco delle assunzioni.

Un patto rotto da Cgil e UilTrasporti a fine aprile, di fronte all’ennesimo rinvio da parte dell’azienda, e ribadito anche nella seduta odierna. I rappresentanti dei sindacati in questione hanno deciso di non firmare ancora una volta i progetti di produttività. Ciò, spiega Riccardo Acquado della Cgil, “a causa dei profili di sicurezza derivati dal mancato ricorso alle ferie”. Accettazione che invece arriva dal fronte composto da Cisl e Fiadel che, evidentemente accontentandosi del risultato raggiunto sul fronte delle assunzioni degli autisti in Rap, hanno deciso di proseguire fino al 20 maggio. L’ennesima manifestazione di fiducia. Chissà se questa volta si giungerà all’ingresso vero e proprio di nuovo personale all’interno dell’azienda. A dirlo sarà solo il tempo. Intanto si può solo aspettare.

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