L’iter sembrava ormai alle battute finali. Rap aveva già stilato la graduatoria e di conseguenza inviato le lettere ai vincitori del concorso. Ma proprio quando tutto sembrava finito, arriva una sentenza che potrebbe riscrivere tutto. Il Tribunale del Lavoro di Palermo ha accolto il rincorso di sei candidati esclusi dalla prova orale del concorso indetto da Rap per assumere 46 nuovi autisti.
La sentenza sul concorso per i nuovi autisti alla Rap
Una procedura avviata a fine 2022 dall’ex amministratore unico Girolamo Caruso e che si è conclusa intorno a metà febbraio 2024, quando gli uffici guidati oggi dal presidente Giuseppe Todaro hanno redatto la graduatoria. Nuove unità per le quali l’azienda ha già predisposto le risorse necessarie all’interno del budget 2024 e di cui ha disperatamente bisogno per contrastare l’emorraggia di 900 unità di personale negli ultimi dieci anni. La sentenza in questione rischia però di riscrivere un copione che sembrava ormai definito. I ricorrenti, difesi dall’avvocato Nadia Spallitta, avranno accesso alla prova orale. Ciò in quanto, secondo quanto scrive il legale in una nota, il Tribunale di Palermo si è espresso “dichiarando illegittima l’esclusione per la mancata adozione dei criteri di attribuzione dei voti“.
L’affondo sulla composizione delle commissioni
Il legale ha poi aggiunto: “Intendo approfondire nei giudizi di merito. In particolare, secondo le norme, le commissioni dei concorsi della Rap devono essere composte da dirigenti e figure apicali. Invece, la commissione del concorso per 46 autisti è composta da un componente di settimo livello che ha come superiori gerarchici l’8° livello, i quadri e i dirigenti. Secondo i giudici – continua il legale – è sufficiente avere un incarico di responsabile di unità organizzativa per essere considerati apicali. Per cui, secondo questa tesi, i settimi livello potrebbero essere considerati tutti apicali. Con l’ulteriore conseguenza che un settimo livello, per cui non è nemmeno prevista la laurea, possa far parte di commissioni per selezionare quelli che diventeranno i suoi superiori. E cioè gli ottavi livelli, i quadri e anche i dirigenti. Auspico – conclude l’avvocato – che in sede di merito, possa essere accolta questa tesi difensiva”.
Da Rap: “Nessuno stop al concorso. Tutto procederà da programma”
Sul fronte Rap, l’azienda fa sapere che “le procedure di concorso non subiranno nessuno stop e si continuerà con lo scorrimento della graduatoria. Ovviamente, l’azienda rispetterà eventuali decisioni prese secondo la legge e passate in giudicato”. Dallo sblocco delle assunzioni dei 46 autisti e dei 306 operatori ecologici dipende buona parte dell’operazione di rilancio dell’azienda concordata a fine gennaio alla presenza del sindaco Roberto Lagalla. Senza questi figure professionali infatti, si rischierebbe di rallentare non solo la diffusione della raccolta differenziata porta a porta, ma anche l’utilizzo dei nuovi mezzi acquistati tramite finanziamenti europei.
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