La passione per il rally beffardamente segna il tragico destino di Andrea Finocchio. La sua vita spezzata ad appena 29 anni nelle strade del Palermitano proprio per rincorrere quel sogno di vedere le auto fiammanti di cui era affascinato. Il ragazzo era diretto nella provincia Palermitana proprio per assistere alla storica targa Florio. Amava quelle auto d’epoca sfrecciare e dare spettacolo. Ma purtroppo non è riuscito ad esaudire il suo sogno.
Andrea Finocchio è la vittima dell’incidente avvenuto questa notte a Lascari. Intorno alle 2 la Toyota Yaris, condotta da un amico di 37 anni, è finita fuori strada ad altissima velocità. Tutta ancora da ricostruire la dinamica ma questa manovra è costata la vita al giovane che era seduto sul lato passeggero. Il mezzo ha divelto diverse recinzioni sul bordo della strada ed è finito sul terreno di pertinenza di un’abitazione.
Andrea veniva dalla provincia di Messina. Lui, come il conducente dell’auto sulla quale viaggiavano, era residente a Santa Teresa di Riva. Diplomato all’istituto tecnico di Furci Siculo, la sua vita, come quella di tanti giovani, era ancora in “costruzione”. Era entrato nel volontari dei vigili del fuoco di Antilo e sognava di indossare la divisa di pompiere. E poi nelle sue vene scorreva la grande passione per le auto di rally e quelle d’epoca. Le ammirava, fiammanti e in tutta la loro bellezza.
Si tratta dell’ennesima vittima nelle strade siciliane dove sale sempre di più il tragico bilancio degli incidenti. E’ successo in contrada Gorgo Lungo, sulla strada provinciale di Lascari. L’auto è finita fuori strada per cause ancora in via di accertamento. Forse l’alta velocità è stata fatale. L’auto sarebbe uscita fuori strada a gran velocità stando ai primi accertamenti. Pare che il mezzo addirittura abbia divelto ben tre recinzioni di altrettante abitazioni poste sul ciglio della strada. Una di queste è stata sfondata e il veicolo è finito all’interno del terreno di pertinenza di una casa.
Immediati sono scattati i soccorsi. Sul posto ambulanza del 118 e vigili del fuoco. I primi hanno provato a rianimare il passeggero del mezzo mentre il conducente, un 37enne, trasportato in codice giallo all’ospedale Giglio di Cefalù. I pompieri invece hanno estratto il corpo dalle aggrovigliare lamiere del mezzo. Ad intervenire anche i carabinieri che stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti. Ancora incerta la causa che ha provocato la perdita del controllo del mezzo. Forse un colpo di sonno o una distrazione e il conducente non ha saputo più governare l’auto causando l’incidente mortale.