I vandali a Palermo hanno preso di mira un’altra scuola. E’ toccato subire questo sfregio all’istituto comprensivo “Madre Teresa di Calcutta”. Divelti armadietti in legno e metallici, sparsi per i corridoi vario materiale. Si sta cercando di fare un inventario per capire se è stato rubato qualcosa. Ma le modalità appaiono proprio quelle di un vandalismo becero fine a sé stesso. Indignata la dirigente scolastica che parla di un’azione vergognosa nei confronti della scuola.
Tanti episodi di microcriminalità
La scuola, che comprende sezioni di elementare e media, si trova in via Fiume, nei pressi della stazione centrale di Palermo. In questo quartiere diversi gli episodi di microcriminalità che si sono consumati, con una certa recrudescenza nell’ultimo periodo. Una situazione che sta creando una certa insofferenza e paura tra i residenti di questa vasta zona del centro palermitano.
“Grande rabbia e delusione”
“Hanno rubato e quello che non sono riusciti a portare via lo hanno danneggiato. Oggi sono arrabbiata con il mondo intero. Tanti sacrifici per rendere confortevole e dotata di strumenti per la didattica e in una notte è stato tutto distrutto”. Sono la amare parla di Rosaria Inguanta che non nasconde tutta la rabbia e la delusione per il raid vandalico nel plesso di via Fiume della scuola che rappresenta il vero melting pot palermitano. Nei due plessi, quello di via Fiume danneggiato e razziato e quello di via Perez, studiano infatti ragazzini e ragazzine cinesi, bengalesi, palermitani, ghanesi e nigeriani. Un vero crogiolo eterogeneo di religioni che convivono grazie all’impegno costante di insegnanti, educatori instancabili del sostegno e assistenti alla comunicazione.
“Adesso devo cercare di trovare la motivazione per andare avanti – aggiunge la dirigente -. Certo la troverò perché il nostro lavoro deve proseguire, ma oggi è davvero dura”. Quanti hanno fatto irruzione hanno portato via tanto materiale informatico e distrutto il materiale didattico. Hanno aperto tutti gli armadi e messo a soqquadro la sala musica, la sala computer. Hanno sparso il materiale didattico per i corridoi. Un atto brutale per una scuola che ha sempre lavorato per l’integrazione e per la solidarietà tra gli alunni.
Atto vandalico alla scuola Maria Teresa di Calcutta di Palermo, Pierro: “brutale incursione”
La solidarietà del Direttore dell’Ufficio scolastico Regionale alla Dirigente Rosaria Inguanta “Chiederò un confronto con le istituzioni competenti e la convocazione di un tavolo prefettizio”. Il Direttore dell’Ufficio scolastico Regionale per la Sicilia Giuseppe Pierro ha espresso solidarietà in una lettera inviata alla Dirigente dell’Istituto Comprensivo Calcutta-Perez di Palermo, Rosaria Inguanta. Il plesso in via Fiume che la notte è stato danneggiato la notte scorsa da un “vile atto vandalico”.
Cisl “vicini a tutta la comunità scolastica”
“Siamo vicini alla dirigente scolastica dell’istituto comprensivo ‘Madre Teresa di Calcutta’ a tutto il personale, agli studenti come alle loro famiglie. Le scuole sono presidi di legalità e di cultura e in questo caso anche di integrazione, bisogna dunque difenderle di più. Purtroppo Palermo sta vivendo una fase in cui la recrudescenza della microcriminalità sta minando quotidianamente la serenità dei cittadini, serve un controllo maggiore del territorio e una massiccia presenza dello Stato”. Ad affermarlo sono Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani e Vito Cassata segretario generale Cisl Scuola Palermo Trapani, dopo aver appreso del raid vandalico subito dalla scuola Madre Teresa di Calcutta di via Fiume. “Comprendiamo lo sconforto della dirigente scolastica ma la esortiamo ad andare avanti, perché il ruolo delle istituzioni scolastiche in questi quartieri è fondamentale. Oggi più che mai l’unica via è mettere insieme le forze e contrastare con percorsi educativi sociali e culturali, di legalità, ogni atto vile di questo tipo. La scuola va tutelata e potenziata con sempre maggiori spazi di aggregazione sociali e culturali, solo così si possono contrastare coloro che pensano di poter sopraffare chi cerca di costruire il futuro dei nostri giovani in tutti i quartieri difficili della città” concludono La Piana e Cassata.
Uil, Solidarietà alla preside Inguanta, colpire la cultura è gesto ignobile.
“Esprimiamo solidarietà e vicinanza alla preside Sara Inguanta e a tutta la comunità scolastica dell’istituto comprensivo “Madre Teresa di Calcutta”, colpito un’altra volta dai vandali”. Così Luisella segretaria generale della Uil Sicilia e Palermo, che invoca più controlli e sicurezza: “E’ un gesto ignobile che condanniamo con fermezza ma che non deve fermare l’azione educativa della scuola, palestra di vita di ogni singolo individuo. Colpire la cultura è vergognoso e rubare gli strumenti indispensabili alla crescita dei nostri ragazzi significa sottrarre loro il futuro”.
Cgil, Un altro attacco grave all’istituzione scolastica
“Si tratta purtroppo dell’ennesimo e grave atto di vandalismo, un attacco ormai ripetuto e costante all’istituzione scolastica della nostra città. E’ stata colpita in maniera devastante, con il furto di gran parte del materiale scolastico, tablet e pc, la distruzione di tutto quello che è capitato a tiro durante il raid, una scuola simbolo di integrazione e di legalità che opera in un contesto difficili dal punto di vista sociale ed economico. Esprimiamo la nostra solidarietà e il nostro incoraggiamento alla dirigente Rosaria Inguanta e a tutta la comunità scolastica dell’istituto comprensivo Madre Teresa di Calcutta di via Fiume, e siamo pronti a fare la nostra parte a sostegno e a difesa della scuola”. Lo dichiara il segretario della Flc Cgil Fabio Cirino.
“Facciamo appello al sindaco e all’amministrazione comunale e a tutte le istituzioni – aggiunge Cirino – per fare quadrato e sistema per fermare queste azioni ai danni delle istituzioni scolastiche cittadine, in un momento in cui tutta la città assiste a una escalation di episodi di violenza, furti, danni al bene comune, rapine. A fianco delle scuole per fare rete, senza mai smettere di diffondere il valore e l’importanza dell’istruzione, della formazione e della conoscenza, perché dalla cultura e dalla coscienza civica passano il grado di civiltà e il futuro del Paese”.
Pd, solidarietà alla dirigente e alla comunità scolastica
Esprimiamo la nostra solidarietà alla dirigente Rosaria Inguanta ed a tutta la comunità educante dell’Istituto Comprensivo Madre Teresa di Calcutta di via Fiume a Palermo, scuola simbolo dell’integrazione, per il raid vandalico subito nella notte del 22 Ottobre 2023.
La scuola va difesa e sostenuta. Comprendiamo lo sconforto ma abbiamo il dovere di reagire in maniera corale.
E’ necessario unire le forze per prevenire e combattere con percorsi educativi, culturali, sociali e di legalità ogni atto vile e violento che purtroppo è sempre più frequente a Palermo.
Condanniamo fortemente questo atto e siamo disponibili ad un supporto anche pratico alla comunità scolastica così gravemente colpita. A dichiararlo è la Segretaria Pd del Circolo del Centro Storico David Sassoli e Consigliera della I Circoscrizione,Tiziana Calabrese.
Tanti episodi simili, anche nell’Agrigentino
Un po’ in tutta la Sicilia si continuano a susseguire episodi di vandalismo contro le scuole. Le forze dell’ordine hanno potenziato ulteriormente i controlli. Appena qualche giorno fa si era verificato l’ennesimo grave atto di vandalismo alla scuola “La carrubba” di Canicattì, nell’Agrigentino. Quattro ragazzini sono stati sorpresi all’interno dai carabinieri mentre stavano appiccando il fuoco al teatro installato all’interno dell’istituto. Tutti sono stati denunciati. L’intervento è stato provvidenziale, è avvenuto intorno alle 20. Se il rogo fosse divampato i danni sarebbero stati davvero ingenti. Qualche giorno prima la stessa scuola era stata vandalizzata.
Vandali all’impianto sportivo di Palermo
Di recente i vandali hanno fatto sentire la loro presenza sempre a Palermo, per l’esattezza allo stadio delle Palme. Secondo quanto riferito, alcuni soggetti non identificati si sarebbero introdotti una notte dello scorso mese di settembre all’interno dell’impianto di viale del Fante. Stranamente, i malviventi non hanno trafugato nulla. Un episodio che, oltre a costringere l’amministrazione ad un ulteriore esborso economico, fa riflettere sulla necessità di potenziare i controlli all’interno degli impianti sportivi palermitani.
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