Tragedia a Cerda dove due ragazzi fuggiti da una comunità sono stati travolti da un treno. Il bilancio è tragico: uno è morto, ed un ferito ricoverato in condizioni critiche. Il fatto è avvenuto il 24 novembre scorso ma soltanto oggi se ne è venuti a conoscenza.
La giovane vittima, come si apprende da LiveSicilia, è di origine eritrea ed era approdata due settimane fa a Lampedusa. Stesso “percorso” per il ferito, nato in Sudan. Hanno entrambi sedici anni. Due dei tanti ragazzini non accompagnati che giungono sulle coste siciliane con gli sbarchi infiniti. Entrambi erano sprovvisti dei documenti di identità.
Nel frattempo la Procura per i minorenni di Palermo, guidata da Claudia Caramanna, sta ricostruendo i fatti che iniziano a Montevago. È In una comunità del paese in provincia di Agrigento , infatti, che i due minorenni sono stati trasferiti dopo il loro arrivo. Il 24 novembre si sono allontanati.
Con loro c’è anche un terzo minorenne. Il 24 novembre salgono tutti e tre su un treno per arrivare a Cefalù, ma sbagliano e scendono alla stazione di Cerda. Quando comprendono l’errore le loro strade si dividono. Due si incamminano lungo i binari. Il terzo decide di salire un pullman. Mentre i due camminano lungo la linea ferrata accade l’irreparabile. Un treno li travolge. Uno dei due non ce la fa.
La Procura per i minorenni ha aperto un’inchiesta a carico di ignoti per omicidio e lesioni colpose. Bisogna ricostruire la vicenda, a cominciare dall’allontanamento dalla comunità fino al tragico epilogo. Vengono monitorate le condizioni del ferito. Solo dopo potrebbe raccontare cosa è accaduto nella terribile sera di Cerda. Ma le sue condizioni sono delicate.