Carmelo Barbagallo, leader nazionale della Uil Pensionati ed ex segretario generale della Uil, sarà venerdì mattina a Palermo in piazza Verdi-Teatro Massimo per una raccolta firme a sostegno del referendum abrogativo delle norme sull’Autonomia differenziata. All’evento, promosso dal segretario della UilP Sicilia Claudio Barone, sarà presente la segretaria della Uil Sicilia Luisella Lionti.

L’iniziativa referendaria dell’organizzazione sindacale è accompagnata da uno slogan, che costituisce anche un appello alla mobilitazione contro la legge SpaccaPaese: “Persone eguali e libere, senza differenze. Sicilia, Italia. Un solo Paese”. Si potrà sottoscrivere nei banchetti della Uil Pensionati-Uil a partire dalle 10.

Referendum per abrogare l’autonomia differenziata

Al via dallo scorso 20 luglio in Sicilia la campagna referendaria per la cancellazione dell’autonomia differenziata, promossa da un comitato composto da sindacati, partiti, associazioni della società civile. Postazioni per la raccolta delle firme in tutta l’Italia. Nell’isola i comitati territoriali hanno allestito banchetti nelle piazze, nei mercati, nelle località marine, davanti a ospedali.

Lionti, “Legge che spacca il Paese”

“Diciamo no ad una legge che spacca completamente il Paese. Calderoli non tiene conto che diritti fondamentali come studio e salute sono messi in pericolo – dice Luisella Lionti, segretario generale Uil Sicilia -. Non sono giudizi ideologici, vogliamo investimenti e vogliamo ripartire e con queste legge non accadrà”.

La Cgil a Enna

Il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, stamani era davanti all’ospedale Umberto I di Enna. “Vuole essere una scelta emblematica – dice- perchè il sistema sanitario pubblico già in difficoltà sarà ancora più fragile con l’autonomia differenziata. L’arretramento riguarderà tutti i diritti essenziali e questo dappertutto ma ancor di più nelle aree interne che diverranno più marginali”. Per questo, sottolinea il segretario della Cgil, “si deve sviluppare un movimento di massa per abolire questa legge, firmando per i referendum e poi recandosi alle urne a votare Sì “.

Il referendum

E’ quindi partita la raccolta di firme per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata, promosso da un vasto schieramento di forze sociali, politiche e associative della società civile. Banchetti saranno allestiti sabato e domenica nelle principali piazze delle città, nei mercati, davanti a ospedali e nelle locali marine, a cura del comitato regionale e dei comitati territoriali costituitisi in questi giorni. La raccolta proseguirà anche nei giorni successivi. “Sì all’Italia unita, libera e giusta. Una firma contro l’autonomia differenziata”: è questo lo slogan dell’iniziativa. Il comitato promotore annuncia un impegno straordinario per raccogliere entro settembre le 500 mila firme necessarie. In Sicilia i comitati territoriali annunciano a loro volta iniziative a tappeto contro una misura che spaccherà il Paese, allargando i divari , rendendo più deboli la Sicilia e tutte le regioni meridionali, producendo un arretramento che riguarderà sanità, scuola, infrastrutture e tutti i servizi essenziali.

Il quesito referendario recita: “Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024 n. 86, ‘Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo Comma della Costituzione?”. Sì all’Italia libera, Unita e Giusta.

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