A Palermo cambia temporaneamente l’assetto della raccolta differenziata per il periodo delle imminenti festività natalizie. La decisione per far fronte alla chiusura delle piattaforme Comieco, dove si smaltiscono alcune frazioni, nelle giornate festive del 25 dicembre e dell’1 gennaio. L’obiettivo è quello di garantire la continuità dei servizi di raccolta differenziata porta a porta nelle aree collegate ai progetti “Palermo Differenzia”.

Le variazioni

Ecco le variazioni in costa consistono relativamente ai calendari di esposizione delle frazioni differenziate di carta/cartoncino e organico. Domani, giovedì 23 dicembre, si dovrà esporre la frazione carta/cartoncino, anziché nella prevista giornata di venerdì; il venerdì 24 dicembre si dovrà esporre la frazione di organico, anziché nella prevista giornata di giovedì; il 30 dicembre si dovrà ancora esporre carta/cartoncino, anziché nella prevista giornata di venerdì; infine venerdì 31 dicembre si dovrà esporre la frazione di organico, anziché nella prevista giornata di giovedì.

I lavori a Bellolampo

Nell’ottica di scongiurare un’emergenza rifiuti sono anche parallelamente cominciati i lavori a Bellolampo per la predisposizione della vasca III bis. Nei giorni scorsi la Rap, società che svolge per conto del Comune di Palermo il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ha consegnato alla General Smontaggi Spa di Novara la commessa per un investimento da circa mezzo milione di euro. Il cantiere durerà 30 giorni ma Rap spera in un sensibile anticipo della fine lavori, avendo previsto al riguardo un premio di acceleramento così da consentire l’abbancamento dei rifiuti urbani di Palermo prima possibile.

Il piano degli interventi

I lavori autorizzati dalla Regione consentono nel frattempo l’abbancamento dei primi 98.000 metri cubi di rifiuti ancorché il progetto ne preveda 200 mila. Durante il cantiere e i successivi 3 mesi di esercizio della discarica, infatti, Rap procederà con un secondo iter autorizzativo per la “Valutazione di Impatto Ambientale”. In questo modo si spera di poter ottenere il rilascio del titolo abilitativo funzionale all’abbancamento di definitivi 300 mila tonnellate di rifiuti (circa un anno di abbancamento della cittadinanza palermitana). In questo modo si potrà attendere, senza problemi, il completamento della VII vasca e consentire anche alla Regione di poter disporre, nell’attuale emergenza, di un possibile “salvagente”.

 

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