Sarebbe diventata la pediatra attesa nelle borgate di Partanna, Valdesi, Tommaso Natale, Pallavicino e Marinella. A giorni, dopo l’ufficialità sulla graduatoria, le avrebbero assegnato i primi pazienti per iniziare questa avventura. Poi la tragedia: Maria Pia Antinori, medico specializzato in neonatologia con una lunga carriera alle spalle, è deceduta nei giorni scorsi. Sarebbe stata lei uno dei quattro pediatri dell’Asp destinati al Pta Albanese, che copre le borgate.
Antinori, sposata e madre di tre figli, aveva 58 anni e si era laurea a novembre del 1990. Nel ’94 aveva conseguito la specializzazione in Pediatria, iniziando la sua carriera al servizio dei più piccoli. Ha lavorato in quasi tutte le cliniche della città e all’ospedale Buccheri La Ferla. Da circa 10 anni prestava servizio all’Asp 6, occupandosi di guardie mediche al punto di primo intervento alla Casa del Sole, coprendo perlopiù il ruolo del pediatra di base.
“Per me il contatto coi bambini è salutare – aveva raccontato – entro subito in simbiosi. Da neolaureata ho lavorato a Partanna, ora torno perché è qui che i miei piccoli hanno bisogno di me”.
A novembre 2022, infatti, era stata lei, con un incarico di un anno, a colmare il vuoto che si era creato nell’area di riferimento dopo il pensionamento di alcuni colleghi. E proprio in questi giorni, al termine delle procedure sarebbero servite per l’ufficializzazione della graduatoria e la nomina dei pediatri del Pta Albanese, lei e gli altri tre colleghi avrebbero iniziato a ricevere le prime richieste dai pazienti che finalmente avrebbero avuto il loro medico di base.
Alla luce di quanto accaduto l’Azienda sanitaria provinciale, dopo aver ricevuto tutta la documentazione necessaria, procederà con lo scorrimento per andare a occupare anche la quarta casella rimasta vuota dopo la tragedia.