Non si ferma il fronte del fuoco in Sicilia ed in particolare nel Palermitano che ancora brucia. All’alba dell’oramai quarto giorno consecutivo di roghi continuano a imperversare gravi incendi. Da ieri a fuoco le montagne tra Misilmeri e Belmonte Mezzagno, questa mattina roghi anche a Mezzojuso.
Gli interventi aerei
E’ necessario l’intervento aereo in particolare a Misilmeri, in contrada Stoppa, dove il promontorio continua a bruciare. Ettari ed ettari di vegetazione da ieri stanno andando in fumo. Le fiamme hanno raggiunto la più alta sommità del massiccio e quindi da terra è inaccessibile. Ecco perchè sono arrivati i rinforzi con i canadair.
Gli altri incendi
Un altro incendio sta interessando invece contrada Carcarisi a Belmonte Mezzagno. Anche qui sterpaglie e vegetazione in fumo da ieri sera, senza soluzione di continuità. Vigili del fuoco, forestale, protezione civile, polizia municipale e forze dell’ordine sono impegnati in diversi fronti per cercare di spegnere le alte lingue di fuoco. Un rogo è stato anche segnalato nella mattinata a Mezzojuso.
Giorni difficili
Si preannuncia quindi un’altra giornata di fuoco, caldo e passione per la Sicilia che brucia per gli incendi ma anche per l’afa e il caldo insopportabili che fanno scattare anche i piani di emergenza per le ondate di calore. L’afa non allenta la sua morsa sulla Sicilia. L’anticiclone Caronte non molla la presa e continua ad essere protagonista di ondate di calore costanti sull’isola con temperature record per il periodo di fine giugno. Valori massimi prossimi ai 40 gradi.
Bollino rosso a Palermo, Catania e Messina
Anche per la giornata di oggi il caldo sarà da bollino rosso nelle tre maggiori città siciliane. Lo ha indicato il nuovo avviso della protezione civile regionale emesso ieri. Nella nota 127 relativa, appunto, alle ondate di calore ed al rischio incendi, Palermo, Catania e Messina saranno da bollino rosso. Nel capoluogo siciliano e nella città dello Stretto sono indicati 37 gradi percepiti. A Catania ve ne saranno 38. Previsto ancora bollino rosso anche per la giornata di giovedì 30 giugno. Nelle tre città viene indicata una temperatura di 37 gradi percepiti.
Rischio incendi alto in due province
Sul fronte rischio incendi, il livello di allerta massimo è stato indicato in due province: nel Catanese e nel Siracusano. Nelle altre sette province dell’isola troviamo il livello di pre allerta arancione ed una pericolosità media.
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