L’intero mondo dell’associazionismo e del volontariato in Sicilia piange l’improvvisa scomparsa del partinicese Totò Zito, uno dei pilastri della protezione civile a livello regionale. Se n’è andato ieri all’ospedale Civico di Partinico all’età di 57 anni per una improvvisa complicazione legata ad un male che stava combattendo da qualche tempo. Zito ha rappresentato per un trentennio all’incirca una fetta importante della protezione civile siciliana, è stato protagonista in prima linea anche di spedizioni in terre colpite da tragedie e che hanno avuto bisogno del suo aiuto.

Il cordoglio del dipartimento regionale

Zito era costantemente in contatto con il dipartimento regionale della protezione civile e con il suo dirigente generale Salvo Cocina. Proprio lui ha voluto esprimere a nome dell’intero mondo della protezione civile il suo messaggio di cordoglio: “Una persona che aveva alle spalle una lunga militanza nel volontariato di Protezione civile, tanto da essere ricordato come volontario storico. Anche per questo motivo era conosciutissimo oltre i confini provinciali e i messaggi di cordoglio e stupore per la sua scomparsa, in queste ore, arrivano anche da parte dei colleghi del resto della Sicilia, che lo avevano incontrato personalmente nel corso degli ultimi venti anni. Alla famiglia di Salvatore Zito giungano le condoglianze anche a nome delle donne e degli uomini della protezione civile regionale”.

Un impegno sempre in prima linea

Zito era presidente regionale dell’associazione di protezione civile, prima ancora aveva guidato l’organizzazione europea volontari di protezione civile. E’ stato anche vigile del fuoco in congedo, dunque aveva una forte formazione e conosceva le tecniche di protezione civile anche per una sua personale attività. Era spesso al centro di tutte le attività a Partinico quando c’era la necessità della presenza della protezione civile, tra manifestazioni, campagne di sensibilizzazione o anche operazioni di soccorso.

La sua squadra presente dove c’era bisogno

Ha guidato una squadra che era presente spesso anche oltre i confini nazionali. Si ricorda la partecipazione attiva della sua protezione civile per il terremoto in  Abruzzo o per l’alluvione di Giampilieri, eventi che si verificarono entrambi nel 2009. Ha collaborato oltre che con il dipartimento regionale della protezione civile anche con moltissimi enti locali.

Impegnato politicamente

E’ stato anche impegnato politicamente: da sempre vicino al mondo del centrodestra, ha militato in Forza Italia ed in schieramenti civici, più volte candidato al consiglio comunale, da giovane ha anche tentato la candidatura a sindaco con una formazione civica di artigiani.

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