Sit-in di protesta davanti alla Prefettura, in via Cavour, di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Palermo con una rappresentanza dei 71 lavoratori della Bolognetta Scpa.
I sindacati degli edili hanno chiesto un incontro col prefetto e chiedono che venga immediatamente emesso dal ministero dei Lavori pubblici il decreto di autorizzazione per la cassa integrazione straordinaria e Covid 19. Dal mese di febbraio del 2019 i lavoratori del cantiere per l’ammodernamento del tratto Bolognetta-Lercara, sulla Palermo Agrigento, sono stati messi in cigs per un anno, a seguito della procedura di concordato presentata dalla Bolognetta scpa. Dal 4 febbraio di quest’anno i lavoratori non hanno più percepito un solo euro.
I sindacati nel marzo scorso avevano chiesto al Governo di far confluire i lavoratori della Bolognetta Scpa nelle imprese impegnate nella ripresa dei lavori per il completamento della Bolognetta Lercara.
“Al viceministro Cancelleri avevano chiesto il riassorbimento della manodopera e la proroga della cigs, in attesa che i lavoratori ritrovino occupazione nel cantiere. “Dal viceministro abbiamo raccolto l’impegno a incontrarci – dicevano a marzo – a un tavolo con Anas, Bolognetta scpa e le due società che hanno sottoscritto i nuovi contratti per definire un percorso che dia risposte ai lavoratori. Non accetteremo più scuse o passerelle perché le infrastrutture stradali della provincia sono al collasso e serve il concorso di tutti e una spinta decisiva per il rilancio della rete stradale, per completare opere che da anni giacciono incompiute, frenando lo sviluppo dei paesi e mettono a rischio la sicurezza della gente. A Cancelleri, le organizzazioni sindacali degli edili hanno chiesto un impegno per il completamento di tutta la Palermo-Agrigento, non solo del tratto oggi al centro dell’attenzione, della Bolognetta-Lercara”.
Le due società affidatarie, che proseguiranno l’opera, di fatto ferma per i problemi generati dalla crisi del consorzio Cpc, sono la romana Tria srl e il consorzio bolognese Consital. La sottoscrizione dei contratti è avvenuta alla presenza del viceministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri il 20 marzo.