- “Progressione economica orizzontale pasticciata”
- Protestano i dipendenti regionali del comparto non dirigenziale
- “Confintesa: “Stato di grave disagio”
- Il sindacato denuncia: “Totale assenza di meritocrazia, carriere bloccate, stipendi variabili a parità di mansioni svolte”
Protestano i dipendenti regionali per la progressione economica orizzontale che definiscono pasticciata. Confintesa Federazione regionale dipendenti punta il dito sul personale del comparto non dirigenziale della Regione Siciliana “che versa in uno stato di grave disagio. Totale assenza di meritocrazia, carriere bloccate, stipendi estremamente variabili a parità di effettive mansioni svolte”, dicono i sindacati.
La commissione paritetica per la riqualificazione del personale, se ne parla da anni
“Ai problemi “endemici” dei dipendenti regionali si deve aggiungere che dal 2018 si parla di commissione paritetica per la riqualificazione del personale che non si sa con quali sistemi verrà organizzata”.
I sindacati si rivolgono a Musumeci, “ingiustizie profonde”
I sindacati si rivolgono al governatore della Regione: “Ricorderemo al presidente Musumeci e al governo regionale che ci sono ingiustizie profonde che vanno sanate e cattive abitudini che vanno eliminate, come far svolgere mansioni superiori a chi viene pagato poco più di mille euro al mese; bisogna dare all’apparato amministrativo di questa Regione una scossa. – Così dichiara Antonio Russo Segretario regionale Confintesa -Bisogna incentivare le persone ad andare avanti e a trovare motivazione nel loro lavoro. Per questo, abbiamo bisogno di tenere alta l’attenzione del Presidente Musumeci e del suo governo sul rinnovo del contratto e sulla riqualificazione e riclassificazione di tutto il personale della Regione Siciliana”.
Domani manifestazione di protesta
Domani in piazza Indipendenza a Palermo davanti la sede del governo regionale si svolgerà una manifestazione di protesta.
Un precedente inconveniente in via di soluzione
C’è un altro inconveniente, in via di soluzione, con il quale i dipendenti regionali devono fare i conti. Manca la relazione sulla performance dei regionali nel 2020 e così niente indennità per i dipendenti. Lo ha denunciato il 13 ottobre il sindacato Sadirs che ha ricordato come “l’ultimo atto che dimostra i ritardi dell’azione amministrativa contro i dipendenti, più volte oggetto di offese gratuite e ingiuste dal presidente della Regione, è la mancata definizione ed approvazione della relazione finale sulla performance relativa all’anno 2020, propedeutica alla valutazione dell’Organismo interno di valutazione, l’Oiv”. Il sindacato si augura che tale situazione si sblocchi in tempi brevi.
Commenta con Facebook