Proroga dei manager delle aziende sanitarie e ospedaliere pubbliche siciliane fino al 31 gennaio 2024. Lo ha deciso il governo Schifani, su proposta dell’assessore alla Salute, Giovanna Volo, per garantire la continuità gestionale e funzionale degli enti sino al completamento della procedura di selezione dei nuovi direttori sanitari e amministrativi. La proroga potrà avere una durata inferiore nel caso in cui le procedure di nomina vengano completate prima della scadenza.

La proposta è stata sottoposta alla giunta anche a seguito di un parere dell’Avvocatura distrettuale di Palermo, in risposta a una richiesta di chiarimento da parte dell’assessorato, in merito alla possibilità di incarichi da direttore ai soggetti in quiescenza.

L’accordo della scorsa settimana

La settimana scorsa, in assenza di convergenza sui nomi, si era raggiunto almeno un accordo politico: 6 manager ciascuno a FdI e Forza Italia e 2 ciascuno a Lega, MpA e Dc Nuova. Insomma le due forze che esprimono il Presidente dell’Ars e quello della Regione avrebbero indicato , insieme, i due terzi dei direttori generali.

FdI non ci sta più

Che qualcosa non fosse chiaro era comunque evidente. Secondo le indiscrezioni di palazzo, come anticipato da Blogsicilia, Fratelli d’Italia avrebbe cambiato idea e ritiene di essere nelle condizioni di indicare non più sei ma sette manager. Questo perché Forza Italia esprime già l’assessore alla sanitò e dunque occorre riequilibrare e presenze in questo mondo. Una richiesta alla quale Forza Italia si è opposta: l’assessore è tecnico per quanto sia in quota Forza Italia e poi significherebbe portare squilibrio in tutto il sistema.

L’accordo Lega MpA e l’altra “rottura”

Ma il problema non è soltanto fra fdI e Forza Italia. Anche Lega ed MpA non ci stanno. Dopo ‘accordo fra autonomisti e salviniani e la nascita dell’intergruppo, gli esponenti dei due partiti sottolineano come, insieme, essi esprimano una delegazione che rappresenta la terza forza dopo i primi due partiti. Quindi quattro manager (due Lega e due MpA) non vanno più bene e ne chiedono cinque.

I conti non tornano

Adesso i conti non tornano più. I manager sono 18. Fratelli d’Italia ne chiede sette, Forza Italia non intende arretrare e anche se dovesse cedere ai sette nomi dei meloniani comunque ne chiederebbe sei. Se Lega ed MpA ne vogliono cinque i posti, accontentando tutti, sono finiti. resterebbe fuori la Dc Nuova di Totò Cuffaro e la cosa non è ipotizzabile. I manager assegnati ai cuffariani in prima istanza erano due. E anche se la Dc non avanza pretese non è certo neanche disposta a restare a guardare. Due erano quelli ipotizzati e due ne vogliono indicare.

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