Confartigianato Imprese Palermo ed Ente Parco delle Madonie insieme per dare maggiore slancio, visibilità e opportunità ai paesi montani ma soprattutto agli artigiani e alle micro e piccole imprese locali. Turismo, cultura, arte e artigianato.
Un connubio di passione e intenti tra Confartigianato e Parco che non può non puntare in alto. Il protocollo d’intesa è stato siglato nella maestose stanze di Palazzo Pucci Martinez. Presenti il commissario dell’Ente Parco delle Madonie, Salvatore Caltagirone, Giuseppe Pezzati e Giovanni Rafti, rispettivamente il presidente e il segretario di Confartigianato Imprese Palermo, insieme a Laura Arcilesi, delegato di Confartigianato per la promozione di turismo e cultura sulle Madonie.
“La convenzione – dice il commissario dell’Ente Parco delle Madonie, Salvatore Caltagirone –, è finalizzata allo studio e alla realizzazione di progetti e servizi attinenti la promozione, tutela della natura e dell’ambiente, dei beni culturali e artistici legati al turismo anche sociale e scolastico, nonché alla realizzazione di corsi di formazione professionale e di sostegno alle attività artigianali. Ancora una volta, si vuole dare risalto alla valenza dei territori, al loro tessuto sociale, alle attività tradizionali espressione di una cultura centenaria, proprio perché l’artigianato e la piccola impresa, sono il cuore del sistema produttivo, terreno fertile in cui operare”.
Confartigianato Palermo vuole adesso portare in territorio madonita un progetto d’eccellenza che è stato avviato lo scorso anno nella città di Palermo. Ed è quello dei “Percorsi Accoglienti”, ovvero la riscoperta delle piccole botteghe d’artigianato d’eccellenza che possano fare da volano per lo sviluppo turistico del territorio. L’emozione che passa attraverso il racconto, crea empatia con il potenziale cliente e lo introduce nell’itinerario turistico e naturalistico. E proprio in occasione della firma della convenzione, una prima tappa è stata effettuata tra i tesori di Giulia Maria Valenza, una piccola, storica, merceria dove la “maestra” artigiana pensa, crea e realizza pezzi unici tra scialli, maglie e tutto ciò che da un filato può nascere e prendere vita.
“Coniugare il nostro lavoro, il nostro amore per gli artigiani e le micro e piccole imprese alle realtà presenti nei comuni delle Madonie – dice Giuseppe Pezzati, presidente di Confartigianato Palermo – è per noi motivo d’orgoglio. Siamo ogni giorno al fianco delle piccole imprese e cerchiamo, sempre più, di dare loro supporto. I nostri artigiani non sono mai lasciati soli. Il nostro impegno, se inserito in un contesto turistico, può contribuire a portare sviluppo ed economia. Crediamo molto nel valore del turismo, lo diciamo da sempre, in ogni occasione. Attorno al turismo ruotano tutti i settori dell’artigianato. Se il turismo funziona, funziona l’economia e funziona l’impresa. E viceversa. Questa intesa con il Parco non può che portare presto buoni frutti”.
In occasione della firma del protocollo d’intesa, come primo passo simbolico, Confartigianato Palermo, grazie all’Ancos, l’associazione di promozione sociale, ha donato all’Ente Parco un defibrillatore semiautomatico (Dae) che sarà collocato a Madonnuzza, frazione di Petralia Soprana, zona ad alta presenza di visitatori e cittadini, di attività commerciali, di enti ed istituzioni pubbliche e private. Il defibrillatore è stato consegnato al sindaco di Petralia Soprana, Pietro Macaluso.
Il commissario Caltagirone ha ringraziato Confartigianato “per avere permesso di dare risposte ad esigenze sempre più diffuse in tema di salute e assistenza, con un’accurata attenzione nei confronti dei cittadini madoniti”.
Commenta con Facebook