Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha indirizzato agli assessori la direttiva programmatica per il 2025, delineando le priorità strategiche per il prossimo anno. Sanità, gestione del territorio, lotta alla siccità, potenziamento dei trasporti, celerità nei pagamenti alle imprese e utilizzo ottimale delle risorse extraregionali sono i settori chiave individuati. Il documento programmatico, improntato ad un nuovo paradigma, mira a concentrare le attività su un numero più ristretto di obiettivi, rendendone più agevole il monitoraggio e la valutazione dei risultati.

Cisl Sicilia: apprezzamento per alcuni punti, ma preoccupazione per lavoro e innovazione

La Cisl Sicilia, attraverso le parole del segretario generale Leonardo La Piana e del segretario generale Cisl Fp Sicilia, Daniele Passanisi, esprime un giudizio positivo su alcune delle linee guida presentate da Schifani. In particolare, il sindacato condivide l’attenzione rivolta alla sanità, definita “nervo scoperto”, alla gestione del territorio, alla lotta alla siccità, all’efficienza dei pagamenti alle imprese e all’utilizzo delle risorse extraregionali. Tuttavia, la Cisl manifesta preoccupazione per la scarsa centralità attribuita a temi cruciali per il futuro della Sicilia, quali lavoro, sviluppo e innovazione tecnologica.

Rilancio dell’amministrazione regionale: la Cisl chiede confronto e riforme

Per rendere efficace la programmazione strategica, la Cisl sottolinea la necessità di un rilancio dell’amministrazione regionale, basato su una valutazione oggettiva delle professionalità esistenti, libera da preconcetti. Secondo La Piana e Passanisi, la macchina amministrativa deve essere modernizzata per rispondere adeguatamente alle esigenze di cittadini e imprese. Riforme, semplificazione, ricambio generazionale e riqualificazione sono le parole d’ordine indicate dal sindacato. Da mesi la Cisl sollecita un confronto con il presidente Schifani per avviare una nuova fase di concertazione, auspicando un cambio di passo e abbandonando la logica dell'”uomo solo al comando”.

Gli obiettivi di Schifani

Per quanto riguarda la sanità, tra gli obiettivi figurano l’abbattimento delle liste d’attesa, il potenziamento dei pronto soccorso e degli screening oncologici; la prevenzione del rischio incendi, del dissesto idrogeologico e il contrasto agli effetti della siccità saranno le priorità nelle politiche di gestione del territorio. Il settore della mobilità vedrà l’amministrazione impegnata nella prosecuzione delle attività di adeguamento e potenziamento infrastrutturale con lavori sulla rete autostradale e interventi anche sul trasporto pubblico locale. Sul piano finanziario, il rispetto dei tempi dei pagamenti alle imprese favorirà il sistema produttivo per rafforzare la spinta allo sviluppo dell’economia e dell’occupazione in Sicilia. In questo senso, fondamentale risulta anche l’efficace impiego delle risorse finanziarie nazionali e comunitarie sia in termini quantitativi che qualitativi per progetti funzionali alla crescita. Successivamente, il governo concerterà con i competenti dirigenti generali gli obiettivi operativi, cioè le modalità concrete tramite le quali realizzare la strategia delineata con la direttiva. Questo l’annuncio di Schifani.