“Se la denuncia su “Spartacus” parte da ex sportellisti, quindi senza alcuna logica, a nessuno viene il sospetto che possa essere stata tutta una macchinazione messa ad arte da servi sciocchi sotto la regia di chi non ci stava a perdere manciugghia e potere? A nessuno viene il sospetto che possa essere stata un’azione pilotata da squali e tonni che hanno usato pesciolini, specie dopo le porcherie che tutti sapevano ma che solo in questi giorni sono saltati fuori? . Così Adriana Vitale, portavoce degli ex sportellisti in un post facebook.
La vicenda ruota sul progetto Spartacus affidato al Ciapi di Priolo. I giudici della Corte dei Conti hanno condannato l’ex presidente della Regione Rosario Crocetta, l’ex assessore regionale al Lavoro Esterina Bonafede e la dirigente Anna Rosa Corsello a risarcire la Regione della somma di 2 milioni e 200 mila euro.
Erano accusati di aver dissipato 35 milioni di euro di fondi europei e statali che avrebbero dovuto essere utilizzati per retribuire l’attività di formazione e di politiche attive del lavoro espletata, per 8 mesi, da circa 1.800 ex sportellisti in favore di 9 mila cassintegrati. La vicenda giudiziaria e contabile attorno al Ciapi per il progetto Spartacus era scoppiata nel 2014.
“A nessuno viene il sospetto che ci possa essere dietro la medesima mano di ingordi personaggi venuti alla ribalta? Difenderemo la nostra onorabilità di ex lavoratori onesti, il danno di famiglie distrutte dal bisogno e la beffa del fango è troppo per chiunque!” conclude la Vitale
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