Pranzo palermitano doc per Matteo Salvini. Durante la pausa forzata per il guasto all’impianto elettrico nell’aula bunker dell’Ucciardone dove si svolge il processo Open Arms, il senatore della Lega che è imputato per sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio, ha approfittato per mangiare gustando le tipicità palermitane.
“Ho mangiato pane e panelle, un arancina e un cannolo con la ricotta”, ha detto Salvini intrattenendosi con i cronisti nella saletta antistante l’accesso al bunker, nell’attesa che l’elettricista ripristinasse l’impianto. “Ogni volta che vengo a Palermo apprezzo sempre di più questa città, che è bellissima”, ha affermato.
Udienza sospesa per guasto all’amplificazione
Un guasto dell’impianto di amplificazione nell’aula bunker del carcere Ucciardone ha determinato la sospensione del processo in corso che vede imputato l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini di sequestro di persona e omissione di atti d’ufficio per aver negato lo sbarco a 147 migranti soccorsi, nel 2019, dalla nave Open Arms. Il guasto è avvenuto durante la deposizione di un teste.
“Frustrante in bunker dove erano i mafiosi”
Poco prima, Matteo Salvini aveva fatto una riflessione: “E’ frustrante essere a processo nell’aula bunker che ha ospitato i peggiori mafiosi dopo avere combattuto il traffico di essere umani. I testimoni che di mese in mese sento però dicono che ho fatto semplicemente il mio dovere”.
“Governatore Sicilia è scelta locale non di Roma”
“Per quello che mi riguarda dal 13 giugno, ci si siede attorno a un tavolo e si trova una candidatura unitaria anche per le regionali con una premessa: per la Sicilia decidono i siciliani. Non è possibile che decidano o impongano tavoli romani o milanesi, l’importante è che il centrodestra trovi una sola voce anche al livello nazionale”. Così il leader della Lega. “Giorgia Meloni insiste sulla candidatura di Nello Musumeci? “Vinciamo le amministrative a Palermo e a Messina e poi ci mettiamo attorno al tavolo”, ha ribadito Salvini.
Siparietto Salvini e avvocato dopo tilt elettrico
Siparietto tra Matteo Salvini ed uno degli avvocati di parte civile, Giorgio Bisagna, durante la pausa forzata per il guasto all’impianto elettrico dell’aula bunker. Pare che l’impianto sia andato in tilt subito dopo che l’avvocato, mentre era in corso l’udienza, abbia inserito in una presa un cavetto di alimentazione. I due assieme all’avvocatessa di Salvini, Giulia Bongiorno, si sono ritrovati nella saletta, davanti alla macchinetta del caffè, in attesa che l’elettricista risolvesse il problema che ha interrotto per un’ora circa l’udienza. “Offro io il caffè”, ha detto Bisagna rivolgendosi a Salvini tra i sorrisi di cronisti e operatori.
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