“Con una disoccupazione giovanile che nel territorio palermitano va oltre il 50 per cento, con la crisi delle imprese, con una povertà crescente, con il rilancio delle zone industriali che si fa ancora attendere, vorremmo festeggiare un Primo maggio diverso, ma la situazione ci conferma sempre che tanto ancora c’è da fare: avviare serie politiche del lavoro e di sviluppo deve essere la priorità nell’agenda delle istituzioni locali, come sostenere le iniziative dell’imprenditoria giovanile, snellire la burocrazia, in modo che aziende interessate a investire nel nostro territorio non fuggano via”.
Così l’intervento del segretario Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, in occasione della Festa dei lavoratori che ricorre domani primo maggio.
“Non possiamo più consentire casi come quello di Termini Imerese e Carini, zone industriali strategiche che dopo l’abbandono di grandi gruppi, attendono ancora il rilancio dal quale dipende il futuro di tante famiglie”. Infrastrutture, servizi pubblici, turismo, cultura, sono i settori su cui puntare secondo il segretario Cisl Palermo Trapani. “Bisogna programmare tutti i fondi disponibili per avviare le opere pubbliche attese, rilanciare i collegamenti, che sono centrali per lo sviluppo di un territorio”.
Infine due messaggi per la Festa del Primo maggio come quello del tema della sicurezza sul lavoro, scelto quest’anno da Cgil Cisl e Uil per le manifestazioni. “Senza sicurezza non c’è futuro, accade ancora troppo spesso, non si può tollerare che un lavoratore possa perdere la vita così durante la sua giornata lavorativa, le imprese investano di più in sicurezza” . “Per noi il Primo maggio, infine è anche un’occasione per ribadire l’importanza dell’azione di sensibilizzazione che da tempo la Cisl porta avanti per la lotta a ogni forma di molestia subita dalle donne sui luoghi di lavoro, continueremo a farlo con sempre maggiore forza” conclude il segretario Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana.
“Trapani fa parte delle cinque province siciliane che si collocano nella fascia con il tasso di disoccupazione più alto, tra il 22,6 e il 29 per cento , e la disoccupazione giovanile resta alta, quasi il 50 per cento. Tutto questo, insieme alla crisi delle imprese, alla povertà crescente, segna un Primo maggio in cui si deve tornare a parlare delle priorità per il rilancio del territorio, affinché le sue grandi potenzialità non restino solo sulla carta. Avviare serie politiche del lavoro e di sviluppo deve essere prioritario nell’agenda delle istituzioni locali, come sostenere le iniziative dell’imprenditoria giovanile, snellire la burocrazia in modo che aziende interessate a investire nel nostro territorio non fuggano via”.
Così l’intervento del segretario Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana: “Bisogna programmare tutti i fondi disponibili per avviare le opere pubbliche attese, rilanciare i collegamenti, che sono centrali per lo sviluppo di un territorio, ancora di più quello trapanese in cui il settore turistico è fondamentale”. Infine due messaggi centrali per la Festa del Primo maggio come quello del tema della sicurezza sul lavoro, scelto quest’anno da Cgil Cisl e Uil per le manifestazioni. “Senza sicurezza non c’è futuro, accade ancora troppo spesso, non si può tollerare che un lavoratore possa perdere la vita così durante la sua giornata lavorativa, le imprese investano di più sulla sicurezza” .
“Per noi il Primo maggio, infine è anche un’occasione per ribadire l’importanza dell’azione di sensibilizzazione che da tempo la Cisl porta avanti per la lotta a ogni forma di molestia subita dalle donne sui luoghi di lavoro, continueremo a farlo con sempre maggiore forza” conclude il segretario Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana.